venerdì 19 dicembre 2008

Non cambierà mai?

Passano gli anni, cambiano le persone, cambiano gli schieramenti politici, cambiano i partiti ma la brutta abitudine di non cadere nella trappola dei privilegi, dei favori e delle mazzette non cambierà mai.
Si lo so qualcuno mi darà del qualunquista e superficiale ma la considerazione e che chiunque ricopra posti di potere, sia esso di destra o di sinistra, il vizio è sempre lo stesso.
I politici sono troppo a contatto con gli imprenditori. Non c’è costruzione, manutenzione, appalto che prima non venga vagliato dalla politica.
Naturalmente è nella logica delle cose, immaginiamo per un attimo che la politica non c’entri niente in tutto questo ed ecco, come per incanto, che nel nostro giardino, a 25 centimetri dalla finestra della nostra cucina, nasce un palazzo di 25 piani, un centro commerciale, uno svincolo del raccordo anulare Genova-Parigi e… stare zitti!
Quindi, gioco forza, il politico deve gestire, in accordo con le leggi vigenti e perché no anche con il proprietario del giardino (cioè la popolazione tutta) che il suddetto marasma non accada, ma, come dicevo, a volte per il raggiungimento dello scopo si inciampa purtroppo nell’illegale.
Che delusione!, che rabbia! Possibile che non ci siano più persone oneste, trasparenti?
Sono troppo deluso, ora capisco meglio il perché, sotto elezioni, i candidati si litigano per un posto al sole. Oltre a stipendi da nababbi, se non verranno eletti, perderanno il potere, quello con la “P” maiuscola.
Potere di decidere, fare, disfare, costruire, creare imperi, assumere, licenziare, fallire e riproporsi con nuovi incarichi senza mai rendere conto di quello che fanno, anche nel caso che vengano scoperti con le mani nel barattolo della marmellata.
Perché, siamo sinceri, qualcuno di noi crede che questi signori paghino i danni? Ma assolutamente no! I partiti li manderanno via, loro se ne andranno, qualcuno anche indignato, a “godersi il bottino”, e magari dopo un pò di anni eccoli ripresentarsi vergini e magari sotto un altro partito.
In America basta fare le corna alla propria moglie per vedersi mandar via da posti assegnati dal popolo tramite elezione, qui in Italia, lo sappiamo tutti, sembra essere un onore avere una sfilza di reati lunga tanto, addirittura qui si può anche diventare Presidente del Consiglio.
Basta, è ora di dire basta. A casa, devono andare tutti a casa. Pulizia, senza colpi di spugna, fare pagare il giusto prezzo a chi sbaglia.
Servirà per le nuove generazioni: se fai così, sbagliando, poi paghi tutto. Io se sbaglio sul lavoro (ed il mio non tratta situazioni di vitale importanza) devo pagare, se rubo mi licenziano, se sono assente devo giustificare… non ho il collega pianista.
Questi signori del potere, rossi, azzurri, bianchi devono ricordarsi da dove provengono e non considerarci dei sudditi. Del resto se ricoprono certe posizioni lo devono solamente a noi. Noi li abbiamo messi lì perché credavamo in loro e nelle loro idee.
Scoprire poi che un giudice sta avviando un procedimento per corruzione e truffa a carico del nostro eletto fa cadere tutta la speranza che avevamo riposto su quel nome, su quel personaggio.
Il post apre con la domanda non cambierà mai?. Purtroppo devo chiuderlo con l’amara certezza: non cambierà mai!

5 commenti:

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Michele, buon Natale e felice 2009.

michele ha detto...

grazie Tiziano, a presto.

Anonimo ha detto...

Tanti auguri anche a te! Sansalvoinpiazza

michele ha detto...

grazie Sansalvo.

Anonimo ha detto...

Ciao My.un caro saluto al nostro segretario Mauro a te ai cari amici
della sezione ricordando che la tentazione fa l'uomo o donna,ladri
di egoismo ladri di idee,la politica dovrebbe dare il buon esempio invece...............
comunque prima aspettiamo le senrenze poi giudichiamo.
Un grande salutone Renato.