lunedì 31 agosto 2009

SETTEMBRATA A MELE
5 e 6 SETTEMBRE
SAGRA della TRIPPA

Area “Donne e Libertà”
(tensostruttura adiacente Campo Sportivo)

AMPIO PARCHEGGIO GRATUITO


PROGRAMMA
sabato 5 settembre 2009

Ore 19.30 Apertura RISTORANTE
Ore 21.00 BALLO LISCIO con l’orchestra CARMEN

domenica 6 settembre 2009

Ore 9.30 30° marcia podistica ‘Sciuscia e Sceuppa’
Ore 12.30 GRANDE POLENTONE con SUGO DI FUNGHI

Ore 20.00 Incontro con DON GALLO
per discutere e riflettere sul tema:
"ACCOGLIENZA E SICUREZZA, GIUSTIZIA E DIRITTO: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA, NON PRINCIPI INCONCILIABILI"

Se il DIRITTO è la formalizzazione del sopruso, della paura e del razzismo viene meno alla sua finalità, che è quella di garantire la pacifica convivenza ed il rispetto dei diritti fondamentali di tutti

Ore 19.30 apertura RISTORANTE
Ore 21.30 BALLO LISCIO con l’orchestra MOCAMBO

martedì 25 agosto 2009

Pensieri in libertà

OGNI SCARRAFONE E’ BELLO A MAMMA SOIA
Il genio incontrovertibile di Renzo Bossi non sarà capace a dare un esame di maturità, ma dicono che sia molto bravo al computer e così ha ideato un videogioco. Una specie di caccia all’immigrato che deve essere respinto quando si avvicina alle coste italiane. A parte che è difficile credere che sia tutta farina del suo sacco, chissà come è contento papà Bossi. Aver tirato su un figlio così deve essere motivo di vero orgoglio padano. L’ho sempre sostenuto: a fare paura non è Bossi ma chi ci va dietro e il figlio… altro che dietro!!!

NON CI CREDO
Allora il fatto è questo: tu passeggi per la strada, magari con un tuo amico coetaneo, magari gay, per una ragione arcana gli dai la mano e da dietro ti arriva un tizio che, incazzato come una belva, ti sfonda la testa con una bottiglia e pugnala al petto il tuo malcapitato amico. Uno è gravissimo, l’altro se la cava, l’assalitore, identificato è lasciato a piede libero. Ma quando mai?, cosa hanno aperto la caccia ai gay e questo tizio aveva il permesso in regola? Ma il magistrato ha bevuto? (scommettiamo che se leggesse questa affermazione mi fa arrestare immediatamente?). Ah già dimentico sempre, figurati ammazzi qualcuno (l’ex fidanzata) e dopo sei mesi sei libero. Che diamine questo è un tentato omicidio e quindi stai pure libero.

ALLA FESTA NON CI VADO
Il nostro premier non verrà a Genova e tutto il suo entourage neanche perché offeso da una battuta riguardante il vizietto del Berlusconi di non andare alle feste se non strettamente organizzate da lui. Naturalmente nessuno dell’area PdL si presenterà nella nostra città mentre tutti corrono a quattro gambe al meeting di CL a Rimini. Molti parleranno di problemi e soluzioni, ma il capo, approfitterà ancora una volta del palcoscenico per ribadire che è tutta colpa della sinistra, che anche loro, preti compresi, si sono fatti abbindolare da immagini ad arte fabbricate. E il bello sarà che tutti, ma proprio tutti si spelleranno le mani ad applaudire. Possibile che non ci sia nessuno che lo tiri per la giacca e gli dica di smetterla con la storia dei comunisti? Di smetterla di affrontare il problema continuando a raccontare quella dell’uva? Oltretutto la menzogna è un peccato e visto che per i peccati si va all’inferno…io lì ce lo mando subito!!!

mercoledì 19 agosto 2009

Festa Democratica


Genova, capitale dell’estate 2009. Dal 22 agosto al 6 settembre 2009 Genova ospiterà la Festa nazionale Democratica, lo farà in un luogo straordinario per fascino e per fruibilità: il Porto Antico.
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Su http://genova2009.festademocratica.it/ tutto il programma della manifestazione

domenica 16 agosto 2009

LAICI E DEMOCRATICI

Dopo la sentenza del TAR del Lazio sulla valutazione dell'insegnamento della religione cattolica al fine di ottenere crediti,ci ritroviamo nelle solite contrapposizioni e contraddizioni all'interno del PD.
La Binetti si schiera a difesa della gerarchia cattolica ....... e gli altri?
Chi ha risposto in modo chiaro e definitivo?

NESSUNO!

Dovremo pur diventare cattolici adulti,prima o poi,come disse il cattolico Prodi.
L'anomalia originaria è data dall'insegnamento nelle scuole italiane della religione cattolica,affidata a docenti,clero o non clero,nominati dalla curia vescovile.
Come si può insegnare una religione,anche se prevalente,nelle scuole pubbliche di uno stato laico?
Un conto è conoscere la storia della religione cristiana,che tanto ha influenzato la civiltà occidentale,senza dimenticare altre religioni,la cui conoscenza laica aiuterebbe tutti gli studenti
a qualsiasi religione appartengano.
Un conto è l'insegnamento dogmatico di una religione,con corollari di ulteriori continui cedimenti ai diktat della gerarchia cattolica, come l'immissione in ruolo di docenti scelti al di fuori dei normali meccanismi di selezione del personale scolastico.
Docenti che,se non avessero più il gradimento della Curia(vedi un docente che divorzia)rimarranno comunque a carico della Scuola pubblica,alla faccia di tutti i precari che quest'anno,grazie alla Gelmini,non ritroveranno più il loro posto di lavoro all'inizio del prossimo anno scolastico.

Aspettiamo di conoscere la posizione dei 3 candidati segretari e che la Binetti e c.finalmente lascino il PD.

domenica 2 agosto 2009

VERSO IL CONGRESSO

Tre mozioni per tre segretari.
Ma leggendole non è proprio facilissimo capire se ci siano profonde differenze.
E' nelle interviste che vengono messe in luce le differenze.

Tutti parlano di :

1)centralità del lavoro,lotta alla precarietà ,welfare per tutti,lotta alla diseguaglianze e rilancio della mobilità sociale

2) partito strutturato ,centralità dei circoli come espressione dei territori,forme di partecipazione estesa agli elettori

3)laicità dello Stato che deve concretizzarsi all'interno del partito in prevalenza della linea maggioritaria a cui i rappresentanti istituzionali dovranno adeguarsi.

Ognuno dei tre aspitranti,ovviamente, mette l'accento su un punto piuttosto che su altri.

E allora ecco le mie domande ai 3 aspiranti segretari:
1) a FRANCESCHINI:
Fioroni ,Binetti e,per es., il nostro Gustavino voteranno in Parlamento una legge sulle unioni di fatto,o sul testamento di fine vita,anche se espressione della maggioranza del partito?
Quali garanzie avranno chi voterà la sua mozione?
Io personalmente credo che queste persone siano incompatibili con il PD.
2)a BERSANI:
parla di necessità di alleanze, visto la non autosufficienza del PD
Non sarebbe meglio cercare di convincere gli elettori di centro e di sinistra che il PD è il solo partito in grado di governare e bene in loro favore?
Perchè come possiamo pensare di governare ancora con chi ,anche nelle giunte locali,ci fa tutti i giorni la guerra,rincorrendo ogni futile protesta pur di farsi vedere?
Io sono convinta che la rissosità del governo Prodi è alla base della sconfitta della sinistra in Italia.
3) a MARINO
approvo la sua battaglia per la laicità dello stato,ma dovrebbe dire prima quale delle 2 altre mozioni gli sembra più consono al suo programma.

Calda estate ci attende.
Speriamo di riuscire a fare la scelta giusta.
Comunque dopo il Congresso il PD dovrà avere una voce sola.

Pensieri da spiaggia

Beh, com’è? Tutto a posto? Ho fatto un piccolo periodo di ferie e francamente ho lasciato un po’ da parte la lettura dei giornali e la visione della tv. Sinceramente non è che la cosa mi dispiaccia molto, anzi… lasciarsi per un po’ di tempo alle spalle i vari problemi e le varie problematiche che ogni giorno riempiono le pagine dei quotidiani e le immagini televisive non fa assolutamente male. Ma si sa, si passeggia sulla spiaggia, si discute con il vicino di ombrellone e quindi lo scambio di informazioni e tutto il resto viene quasi automatico. E il discorso cade sempre lì: il Papi pensiero ritorna sempre alla ribalta. Con le dovute differenze, logiche dico io viste le posizioni politiche degli interlocutori: io, affezionato lettore di Repubblica e l’altro, veneto, lettore di Libero.
Io che alle domande rivolte al Premier che pone il quotidiano ne aggiungerei altre venti, l’altro che l’importante è che il presidente del Consiglio faccia le cose che dice e poi, per il resto, faccia un po’ quello che vuole. Io che, forse sì, a prescindere non credo a tutto quello che ci propone, lui che darebbe anche il cristo da portare in processione. Ora poi che andrà da Padre Pio il quadro è completo. E da qui la mia riflessione. Possibile che la Chiesa, sempre attenta e urlante contro le cose che non accetta e che “vanno contro” sia così silenziosa verso quest’uomo (il papi, non quello che legge Libero) che oggi fa una manifestazione e la chiama Family Day e domani si divide per la seconda volta, che oggi vara una legge
contro la prostituzione e domani diventa l’ultimo utilizzatore della prostituta d’alto bordo, che oggi parla di valori, di famiglia, di giovani di buone speranze e domani riempie le sue ville di personaggi a caccia di una toccatina per un futuro magari in Parlamento se no racconto a tutti cosa hai fatto. Molto probabilmente se il Berlusconi non fosse quello che è, se non fosse “amato” da tutti gli italiani (lo dice lui) potrebbe fare tutti gli affari suoi che vorrebbe, ma visto che è il Presidente del Consiglio deve stare attento ai suoi comportamenti. Il silenzio, o meglio, i sussurri della Chiesa non fanno altro che alimentare il sospetto che è meglio restare leggermente in disparte. E’ meglio gridare contro l’aborto, il divorzio, la pillola RU486, le coppie di fatto, le coppie gay. L’importante, naturalmente, se queste cose sono a carico dei poveri cristi, gli altri, quelli con conti in banca da spavento, sono autorizzati, liberi di scegliere, liberi di decidere. Ma già, i poveri cristi non devono decidere se dare i finanziamenti alle scuole private cattoliche, non decidono sull’ICI delle Opere Pie, non elargiscono ricchi lasciti, non entrano nei salotti buoni dove il più delle volte fa bella presenza un alto prelato. E guai a quei poveri pretini che a volte si ribellano a questo stato di cose, la chiesetta dimenticata da dio (che strana attinenza) ha sempre le porte aperte. Basterebbe poco per rimettere tutto su un binario di normalità: una bella tirata d’orecchi, le risposte che devono essere date e un comportamento da leader e non da vecchio bavoso toccatore di sederi sull’autobus affollato.