lunedì 15 dicembre 2008

Abruzzo.. è fatta!

Ecco qua, stavolta non ci sono scuse. I risultati elettorali per l'elezione del Presidente della Regione Abruzzo non lasciano dubbi: la destra ha vinto.

E lo ha fatto a mani basse, ora loro godono e  di questo risultato daranno un peso politico nazionale mentre il centrosinistra non si leccherà nemmeno le ferite ma inizierà a darsi coltellate sempre più profonde andando a cercare di chi è la responsabilità di questa sconfitta.

Il problema che a consigliare su come si doveva vincere lo fa la destra, che non perde occasione per ricordare che la sinistra può vincere se toglie di mezzo Di Pietro, se  torna a fare politica, se la smette di  credere di avere l' esclusiva della moralità.

Ora, dico io, non so se Di Pietro non debba più fare parte di questa coalizione, se così fosse, stiamo attenti, mi sembra che gran parte delle cose che lui dice trovi molte persone d' accordo... abbiamo lasciato a lui l' impegno dell'opposizione?

Ora, dico io per tornare a fare politica bisogna tornare tra la gente e non chiudersi in Circoli, che già il nome sembra un posto destinato per pochi eletti e favoriti del "re". Bisogna che i vari amministratori, eletti dal popolo, specialmente in quelle realtà appunto che ha vinto il centrosinistra si diano da fare. Diventino cioè persone del fare e non del dire ma, per favore, che facciano (già una volta Babbo Natale ha cercato di svegliarli)

Ora, dico io e concludo, se c'è una emergenza morale, si abbia il coraggio di far uscire questo problema, velocemente. Sono stufo di essere oggetto di frizzi e lazzi da parte di persone che, per la loro storia, non sono degne di dare lezioni a nessuno. Ma si sa la vendetta si serve su un piatto freddo. Se ci sono uomini, anche di un certo prestigio, che hanno fatto delle cose sbagliate... fuori, senza indugio o ripensamenti.

Non saranno soluzioni che da domani ci faranno vincere  ma sicuramente avremo maggior rispetto da parte di tutti e maggior credibilità. Il colmo di tutto questo è che noi arranchiamo e un piduista, coadiuvato da altri piduisti, mafiosi, gente con avvisi di garanzia e sentenze definitive comandano l'Italia.

Nessun commento: