giovedì 28 maggio 2009

Ma perchè non lo diciamo?

Il PDL in Regione ha mantenuto distinti i suoi gruppi consiliari,in questo modo ottenendo più soldi,che vengono sottratti ai cittadini liguri.
Vi ricordate i maxi manifesti di Biasotti che attaccavano Burlando e Vincenzi quando hanno inaugurato la passeggiata di Voltri?
Perchè noi non rispondiamo con la stessa moneta?

Inoltre pare che il consigliere della Lega,Francesco Bruzzone,si faccia notare solo per la sua costante assenza:cosa aspettiamo a sputtanarlo?
STOP AL BUONISMO.

ELEZIONI EUROPEE 2009

Martedi' sera, presso il Circolo PD di Voltri ,si è tenuta un' interessante riunione,presenti tutti i circoli del ponente.

Sono intervenuti i consiglieri regionali LORENZO BASSO e LUIGI COLA nonchè la nostra candidata alle europee FRANCESCA BALZANI,attuale assessore al Bilancio del Comune di Genova.

Basso e Cola hanno presentato delle diapositive che spiegavano il rapporto tra i fondi europei e i progetti di riqualificazione urbana e di sviluppo della Regione Liguria.
Cosi' abbiamo capito quanto sia importante l'Europa e quanti siano i progetti messi in campo dalla nostra regione.

Il problema che è subito saltato agli occhi di tutti i partecipanti è che non sappiamo comunicare tutto quello che facciamo e che su questo il partito deve molto lavorare,ritornando fra la gente ma anche migliorando il passaggio di notizie fra i nostri amministratori e i circoli.

Francesca Balzani ha illustrato in modo chiaro e conciso la sua idea di Europa:un'Europa che deve promuovere e diffondere giustizia eguaglianza e lavoro.

Francesca ha ribadito come il PD intende uscire dalla crisi:con più responsabilità,più coesione sociale,più innovazione,più formazione,più lavoro.

La crisi dell'economia,della finanza senza lavoro e prodotti,la crisi di un modello sociale e di sviluppo che ha lasciato gli individui più soli e più deboli si batte solo se sapremo rimettere al centro dell'azione poloitica italiana ed europea l'uomo e i suoi bisogni.

Francesca Balzani ci ha convinto:è una donna vera,preparata,impegnata,un modello di donna che vuole coniugare famiglia e lavoro e che si batterà affinchè le donne in Europa contino di più.
Insomma una perfetta contrapposizione alle veline:donne che, comunque ,sono scelte per l'aspetto fisico,indipendentemente da quello che valgono.

La battaglia del PD deve tornare ad essere un battaglia sui valori, in contrapposizione netta con la cultura del centrodestra.

Da 15 anni ci hanno rintontonito con programmi televisivi spazzatura, dove le donne sono solo tette e culo,dove ,pur di apparire, si urla e si raccontano i fatti propri,dove il denaro deriva dalla fortuna e non dalla bravura e dall'impegno personale,dove l'aspetto fisico è più importante delle idee,dove, chi può, si fa gli affari suoi a danno della collettività.

Dobbiamo essere orgogliosi di essere diversi.

Il nostro impegno ora deve essere quello di mandare in Europa Sergio Cofferati e Francesca Balzani.... e battere il satiro ridens Berlusconi.

martedì 26 maggio 2009

...tutti gli italiani...

Voglio tornare per un attimo alla storia, brutta, del premier impegnato in una imbarazzata quanto tardiva, se ci sarà realmente, risposta a chi si aspetta che un politico e specialmente il primo ministro non abbia scheletri negli armadi e la vita privata trasparente.

Leggo sui giornali che il suo entourage è al lavoro per trovare le risposte da dare. Cioè questi sono seduti ad un tavolo, vedono i vari movimenti, sentono i vari commenti, le dichiarazioni e poi cercherano una soluzione... che spettacolo, sembra di assistere a quei film di guerra dove il presidente di una nazione è circondato da generali di tutte le armi di fronte ad un plastico o ad uno schermo di un computer elaborano le varie mosse per sconfiggere il nemico. Il paradosso è che il nemico del megalomane nostrano sono quegli stessi italiani che lui dice che sono con lui. Cioè capite bene quello che scrivo? In tutte le sue interviste sostiene che gli italiani sono con lui, che ha l'approvazione di tutti gli italiani, che il suo consenso è sostenuto da tutti gli italiani. Ora se tutti gli italiani son con lui, se ogni sgrullata che fa aumenta il suo carisma che bisogno c'è di dare spiegazioni! Il problema è che di balle ne ha sempre raccontate un sacco e forse questa di tutti gli italiani l'ha sparata proprio grossa. tanto grossa che anche all'estero si chiedono se ci è o ci fa. Si racconta che prima di iniziare certe riunioni nel Parlamento Europeo si passa la prima mezz'ora a prendere per il naso l'Italia e poi si affrontano i problemi.

No caro presidente non tutti gli italiani sono con te, anzi, quando dici certe cose o rispondi a certe domande, per favore dì che gli italiani che ti hanno votato sono con te (naturalmente lo ammetto sono tanti e ancora oggi mi chiedo come è possibile che siano così tanti, ma il verdetto delle urne è stato chiaro e per questo accetto la sconfitta), gli altri fortunatamente non la pensano affatto come te, anzi, se potessero te lo griderebbero in faccia tutti i giorni. Quindi circondati dei vari Bondi, Capezzone, Gasparri, Cicchitto e compagnia cantando (che se non avessero trovato te sarebbero sparsi in piccoli partiti a fare le comparse e forse nessuno saprebbe chi siano questi"signori") che questi sì, sono quelli che si farebbero cacciare nel fuoco pur di compiacerti. A noi, Italiani che non ti hanno votato, lasciaci perdere, anzi, dai delle risposte chiare ed esaurienti per convincerci che, oltre a sopportare un premier che non condividiamo, ci troviamo di fronte ad un uomo e non a chi, persino la moglie lo manda a quel paese!

domenica 24 maggio 2009

incontri in Passeggiata Roberto Bruzzone

Questa mattina prosegue la campagna elettorale per le votazioni Europee del 6 e 7 giugno p.v. e in una passaggiata inondata da un luminosissimo sole c'è stato l'incontro con Sergio Cofferati candidato per la Liguria al Parlamento Europeo.
Ad attenderlo numerose persone di Voltri che hanno potuto ascoltare dallo stesso Cofferati il perchè ha deciso di accettare questa candidatura. Esperto di problematiche del lavoro (i 30 anni all'interno del Sindacato significano qualche cosa!) il suo impegno sarà appunto rivolto a queste problematiche. Naturalmente confida che tutti vadano a votare e grande importanza da al radicamento del PD sul territorio: una sezione (la chiama ancora così) in ogni angolo, anche il più sperduto, della nostra penisola
Naturalmente importante per le elezioni sarà quello di votare il simbolo del Partito Democratico e le prefrenze (noi ne possiamo votare tre): Sergio Cofferati, Franco Bonanni e Francesca Balzani.
Per usare uno slogan ormai perso nella memoria: non un voto vada perduto, vota e fai votare Partito Democratico e dai le preferenze. Altri partiti sono specializzati in queste cose, noi veniamo da un'educazione di votare il Partito e poi questo al suo interno eleggeva i suoi rappresentanti. Oggi non è più così, oggi è importante quello che noi esprimiamo sulla scheda elettorale. Non dimentichiamo di dare il voto di preferenza! Sergio Cofferati, Franco Bonanni, Francesca Balzani



venerdì 22 maggio 2009

Consiglio Municipale VII° Ponente


Data 28 maggio 2009 Ora 20.30 Tipo Consiglio Municipale Numero: 09
Luogo Centro Remiero Fascia di Rispetto 16157 Genova Sessione 1° Convocazione



Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO



1 Informativa in merito ai Programmi Operativi Regionali – Fondo Europeo Sviluppo Regionale 2007-2013 Interverranno l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici e Funzionari Tecnici del Comune di Genova
2 1/4 Approvazione verbali discussioni delle sedute del 2 aprile 2009 e 9 aprile 2009.
1/5 Delibera: Schema di Deliberazione n. 27/21/04/09: Quarta modifica deliberazione del Consiglio Municipale n.5 del 5.7.2007 ad oggetto: “ Costituzione delle Commissioni Permanenti del Municipio VII Ponente”
1/6 Delibera: Proposta di Giunta n. 7/18/03/09: “Approvazione delle linee di indirizzo per l’anno 2009 e seguenti n tema di contributi a sostegno finanziario di attività di società ed associazioni che operano nel campo socio-culturale, ricreativo e sportivo nell’ambito del Municipio VII Ponente”
1/7 Delibera: Proposta di Giunta n. 10/22/04/09:”Progetto Adottiamo una Valle – proposto dal Comitato Val Varenna”
Cordiali Saluti
f.to Il PRESIDENTE
Mauro Avvenente

mercoledì 20 maggio 2009

LA C.R.I. di Fabbriche

La sezione della C.R.I. di Fabbriche è un'istituzione storica della vallata.
Da quando ho memoria ha sempre funzionato a meraviglia al servizio dei cittadini della Valcerusa e non solo.
Quando si aveva bisogno, si telefonava direttamente alla sede e i militi arrivavano in modo sollecito,aggiungendo alla efficienza di tutti i volontari delle croce rossa anche il fatto di poter avere al proprio fianco persone che si conoscevano e questo è un aiuto in più quando ci si sente più deboli e bisognosi d'aiuto.
Ultimamente ci sembra che la C.R.I. di Fabbriche non riesca più ad assicurare un servizio continuativo.
E' un vero peccato, perchè da sempre la nostra sezione risulta essere in attivo ,anche grazie al fatto che quasi tutti gli abitanti della Valcerusa si iscrivevano convinti all'associazione.
Inoltre la sezione di Fabbriche è stata per lunghissimi anni anche un luogo di incontro e di esperienza positiva per tanti giovani che scoprivano il valore di un impegno sociale fondato sul volontariato.
E' ovvio che la C.R.I. è un'istituzione assolutamente autonoma e apartitica per cui nessun partito politico può mettere bocca nella sue scelte organizzative.
Purtuttavia noi ci auguriamo che la sezione di Fabbriche possa continuare nella sua opera meritoria a favore dei cittadini della Valcerusa e ci mettiamo a disposizione,come cittadini,per qualsiasi iniziativa la C.R.I. di Fabbriche intenda attuare.

Finalmente!

Finalmente!, dopo tanto una scarica di adrenalina pura, un sobbalzo sulla sedia, uno sgranare gli occhi di incredulità. E' successo ieri sera mentre guardavo Ballarò, la famosa trasmissione su Rai Tre condotta da Floris. In studio Vendola, Gasparri e un contorno di altri protagonisti della politica italiana. Il tema della serata riguardava l'economia e quindi la crisi che sta attraversando il nostro Paese ma immancabilmente, visti i fatti della giornata, l'attenzione si è spostata quasi subito sui argomenti più attuali riferiti al "nostro" premier. Naturalmente la destra difendeva a spada tratta e anche di più tutto l'operato del loro padrone, attaccando a più riprese una Magistratura comunista e forcaiola, rinfacciando al Presidente della Regione Pugliese di aver aumentato a dismisura le tasse e di avere nelle loro fila un Assessore incriminato di tangenti. La risposta è stata logica e immediata: le tasse sono state aumentate per permettere ai cittadini pugliesi di usufruire di quei servizi essenziali che altrimenti non potrebbero funzionare e che l'Assessore in questione si è dimesso senza aspettare un avviso di garanzia ma immediatamente dopo aver sentito che su di lui c'erano dei sospetti a differenza di un Berlusconi che ha una lista lunga un chilometro di avvisi e processi in corso (naturalmente mai affrontati grazie a leggi ad personam).
Ma il bello della cosa, e di questo ringrazio il fonico del programma che non ha spento il microfono di Vendola, è che al termine dell'intervento si è sentito distintamente un bel "ma vaffan culo" rivolto a Gasparri e alla sua claque.

Finalmente!, perchè è così che mi sarei immaginato di sentire dire un giorno a chi con il ragionamento risponde con l'arroganza. Come succede tutte le volte che di fronte a qualche esponente del centro sinistra si viene a trovare un Gasparri, un La Russa, un Cicchitto, un Bondi.

Gente che per compiacere il proprio padrone non rinuncia a massacrare l'interlocutore, ad aggredire verbalmente e in modo pesante chi contraddice il pensiero del capo.

Si ci stava proprio tutto quel vaffan culo, una volta tanto bisognerebbe che qualcuno tiri fuori gli attributi e si rivolga al conduttore dicendo che così non si può accettare di continuare a discutere, finché questi non si danno una calmata mi alzo e me ne vado. Bisogna, insomma, far capire alla gente, allo spettatore, che noi siamo diversi. E poi pretendono la collaborazione da parte dell'opposizione! ma come si fa a ragionare con gente che per controbatterti si fa venire la bava alla bocca dalla rabbia.

Se avrete l'occasione di rivedere la puntata di Ballarò fatelo, vi farete un'idea di come la "velina" di turno (Laura Ravetto deputata del Pdl, avvocato) forse non si è solo seduta sulle ginocchia del Premier. Il suo modo di fare rasenta un servilismo mai sentito prima e anche qui, grazie al fonico che proprio non ne voleva sapere di spegnere i microfoni, si è sentita l'altra chicca uscire dalla bocca della bionda opinionista: "meno male che è venuto il terremoto in Abruzzo" (qui devo dire la verità Gasparri l'ha ammonita: non si dice meno male!)

Grazie fonico di Ballarò, grazie per avermi fatto vivere una serata di forti emozioni. E visto che io sono di parte (non posso farci niente), mi associo a Vendola e in un attimo di silenzio della trasmissione mi sentirete dire. "ma vaffan culo, fascisti di merda!"

martedì 19 maggio 2009

Circolo PD della VALCERUSA

E' passato più di un anno da quando è nato il Partito Democratico, evento storico per l'Italia dove due partiti si fondono in un'unica realtà. Questo, oltre a creare grande interesse, ha comunque portato a cambiamenti radicali che a volte, solo dopo discussioni fiume e letture attente di regolamenti interni si è arrivati a sintesi e accordi per iniziare questa avventura con questo nuovo partito.
Se vogliamo addentrarci nella storia spicciola si è creato un Circolo a Voltri dove venivano rappresentate, tramite elezioni dei dirigenti, le ex sezioni dei DS (cinque) sparse appunto sul territorio voltrese e altri eletti della Margherita creando appunto il PD di Voltri.

La sezione di Fabbriche, pur rispettando lo statuto del Partito, ha sempre chiesto ai propri dirigenti di poter essere un Circolo del PD autonomo, con un proprio Direttivo e un Coordinatore a fronte dell'importanza di essere presenti su questa parte di territorio. Noi crediamo che oltre alla Scuola,alle Parrocchie, alla Croce Rossa, alle Associazioni, sia fondamentale avere una sede di partito.

Ora siamo certi che questo Circolo verrà aperto. Ufficialmente possiamo quindi dire con molto piacere che a Fabbriche sarà aperto il Circolo del Partito Democratico della Valcerusa. Ora bisogna far crescere questo Circolo, bisogna che il maggior numero possibile di simpatizzanti si iscriva a questo Partito. Le tessere sono pronte, chiunque può iscriversi. Durante i giorni della LUMACATA ci sarà la possibilità di tesserarsi, bastano cinque minuti, cercate i responsabili della festa e vi saranno date tutte le spiegazioni del caso. Facciamo un grande Circolo a Fabbriche, facciamo un grande Partito Democratico.

Una piccola considerazione a margine: con l'apertura del Circolo del PD della Valcerusa si sana una anomalia propria di questo blog, nato appunto con la nascita del PD. Il titolo non rispecchiava la realtà delle cose. Il fatto di poter avere il Circolo a Fabbriche rimette tutte le cose a posto e così potremo digitare ancora più volentieri il nostro indirizzo web.

sabato 16 maggio 2009

LE ELEZIONI EUROPEE E I NOSTRI CANDIDATI

Dobbiamo dirlo:nella scelta dei candidati alle prossime elezioni europee ci siamo sentiti un po' tenuti in disparte:poche riunioni nei Circoli,niente primarie.

Ma forse è il caso che la smettiamo di essere sempre ipercritici nei nostri confronti e pensiamo di più alle cose fatte.

Nella circoscrizione di Nord-Ovest il capolista è Sergio Cofferati,ex Sindaco di Bologna ma,soprattutto ,ex Segretario Generale della CGIL.
Molti di noi saranno andati a Roma con lui per la più grande manifestazione sindacale della storia italiana,quella contro l'abolizione dell'art.18.
Averlo in Europa ci dà la garanzia della difesa di un'Europa dei lavoratori al posto che delle Banche.

Ma poi in lista per Genova c'è anche il nostro Assessore al Bilancio del Comune,Francesca Balzani.
Laureata in Legge,assistente del Prof.Victor Uckmar, uno dei più noti fiscalisti italiani,nominata Assessore dalla Sindaco Vincenzi,in poco più di un anno ,ha raggiunto grandi risultati.
Il Bilancio 2008,certificato dlla Fondazione Civicum,vede Genova balzare dal 20° al 5° posto:tagliati i debiti,maggiore efficacia nella lotta all'evasione fiscale,più investimenti.
Sua anche l'idea del Prestito Gratuito di 5.000 E. per i cittadinii bisognosi.

Insomma non certo una velina,ma una giovane donna capace e preparata che,nel suo sito,ci parla di un'Europa sociale,inclusiva e solidale.
E' cosi' brava che mi dispiace quasi perderla!

lunedì 11 maggio 2009

Lettera dall'Abruzzo: riflessioni da dentro il terremoto

Sulla mia e-mail è arrivata da parte di amici inclusi nella mail list questa lettera proveniente dall'Abruzzo a firma di Laura con preghiera di girarla a tutti quelli che si conosce. Spero che pubblicando il testo su questo blog ci possa essere un numero maggiore di lettori (anche fuori dai confini della Valcerusa) e che loro stessi possano divulgare ad altri questo racconto drammatico e reale.


"Ciao a tutti, oggi è il 20 aprile 2009. Per molti Abruzzesi lo sguardo è congelato all’alba del 6 Aprile 2009. Io, fisso il mio sull’ennesimo sorriso paterno e rassicurante del nostro Presidente del Consiglio, che campeggia sul paginone centrale de Il Centro, quotidiano locale e che ancora una volta (pure quando un minimo di decenza richiederebbe moderazione), fa sfoggio di capacità ed efficienza facendo grandi promesse nella speranza che si dimentichi il prima possibile (si sa gli italiani hanno memoria moooolto corta), che fino al 5 aprile nel meraviglioso piano casa che si intendeva varare a imperitura soluzione della crisi economica, di norme antisismiche nemmeno l’ombra"."Vi scrivo da Colle di Roio (Aq) uno dei paesini colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Il mio paese... Trovo molto difficile fare ordine nel turbinio di pensieri che mi gonfiano la testa, ma ci proverò. E scrivo questa nota perchè credo che solo uno strumento quale la rete permetta di conoscere altre verità, senza mediazioni se non dell’autore"."Il nostro campo è abitato da circa trecento persone, distribuite in una quarantina di tende. Tornati da una vacanza mai iniziata, assieme a Pierluigi, abbiamo cercato di dare un contributo alle attività di gestione della tendopoli che, nel frattempo, (era passata già una settimana dall’inaspettato evento), era andata sviluppandosi"."Come sapete non sono un tecnico, nè ho una qualche esperienza di gestione logistica e di personale in situazioni di emergenza e quanto vi racconto può essere viziato da uno stato di fragilità emotiva (immagino mi si potrà perdonare). Il fatto è, che a fronte di uno sforzo impagabile profuso da molte delle persone presenti nel nostro campo, (volontari della protezione civile, della croce verde/rossa, vigili del fuoco, forze di polizia etc...), inarrestabili fino allo sfinimento, ci siamo trovati, o sarebbe meglio dire ci siamo purtroppo imbattuti, nella struttura ufficiale della Protezione Civile stessa e nel suo sistema organizzativo"."La splendida macchina degli aiuti, per quanto ho visto io, poggia le sue solide e certamente antisismiche basi, sulle spalle e sulle palle dei volontari; il resto da’ l’impressione di drammatica improvvisazione. E non perchè non si sappia lavorare o non si abbiano strumenti e mezzi, ma semplicemente ed a mio parere, perchè si è follemente sottovalutato il problema fin dall’inizio"."Se vero che il terremoto non è prevedibile è altrettanto vero che tutte le scosse precedenti (circa trecento più o meno violente prima dell’inaspettato evento) dovevano rappresentare un serio monito. Perchè non è servito il fatto che due settimane prima del sisma alcuni palazzi presenti in via XX settembre a L’Aquila, poi miseramente sventrati, erano già stati transennati perchè le scosse che si erano susseguite fino a quel momento (la più alta di 4° grado, quindi poca cosa...) avevano fatto cadere parte degli intonaci e dei cornicioni..."Una persona minimamente intelligente, a capo di una struttura così grande quale la protezione civile, avrebbe dovuto schierare i propri uomini alle porte della città, come un esercito, pronto a qualsiasi evenienza. Ed invece mi trovo a dover raccontare che le prime venti tende del nostro campo se le sono dovute montare i cittadini del paese (ancora stravolti dal sisma), con l’aiuto di una manciata di instancabili volontari, che manca un coordinamento tra i singoli gruppi presenti, che la segreteria del campo (che cerchiamo di far funzionare), è rimasta attiva fino a ieri con un Pc portatile di proprietà di mia proprietà, acquistato "sia mai dovesse servire", e con quello di un volontario; che siamo stati dotati di stampante e telefono ma per la linea Adsl (in Italia ancora uno strano coso...) stiamo ancora aspettando e quello che siamo riusciti a mettere in piedi è merito dell’intelligenza di qualche giovane del posto e dei suoi strumenti tecnici; che abbiamo dovuto chiamare chi disinfettasse e portasse via mucchi di vestiti perchè arrivati sporchi e non utilizzabili; che che fino dieci giorni dal sisma avevamo un rubinetto per trecento persone, nessuna doccia, circa 20 bagni chimici e nessun tipo di riscaldamento per le tende"."Vi ricordo che in Abruzzo e a L’Aquila in particolare la primavera fatica ad arrivare e che anche in queste notti la temperatura continua ad essere prossima allo zero. Non ci si può quindi stupire che molte persone, la maggior parte delle quali anziane (e non tutte con la dentiera...), cocciutamente ed in barba alle direttive che vietano di rientrare nelle case, continuano a fare la spola dalla tenda al bagno di casa"."Potreste obbiettare che tutto sommato e visti i risultati raggiunti nel seguire più di quarantamila sfollati questi problemi sono inevitabili e bisogna solo avere pazienza. Condivido il ragionamento"."Quello che mi lascia stupita, che la gente non sa e che gli organi di informazione si guardano bene dal dire è che tutta la macchina si basa all’atto pratico, sulla volontà ed il cuore di persone che lasciano le loro case e le loro famiglie e che non pagate, cercano di ridare un minimo di dignità e conforto a chi, a partire dalla propria intimità, ha perso tutto o quasi. La protezione civile che molti immaginano (alla Bertolaso per intenderci) non esiste nei campi, almeno non nel nostro. I volontari si alternano, perché obbligati ad andarsene dopo circa 7 giorni".Cosa comporta tutto questo? "Che ogni settimana si vedono facce nuove con la necessità di ricominciare a conoscersi ed imparare a coordinarsi, che il capo campo cambia anche lui con gli altri e quindi può avere esperienza o meno, che spesso, ed è il nostro caso, la gestione di alcune attività è affidata ai terremotati perchè non viene inviato personale apposito, con inevitabili problemi, invidie acrimonie e litigate tra...poveri".Volete un esempio cristallino della disorganizzazione?"La nostra psicologa, giunta al campo per propria cocciuta volontà, è rimasta anche lei solo una settimana. Vi immaginate quale può essere l’aiuto ed il sostegno che una persona addetta può dare e quale fiducia può riscuotere per permettere alle persone di aprirsi, se cambia con cadenza domenicale??? A questo si aggiungano l’inesperienza di molte persone (spesso e per fortuna sconfitta dalla volontà di far bene) e le tristi e umilianti dimostrazioni di miseria umana che ci caratterizzano e che risultano ancora più indecenti ed inaccettabili in casi di emergenza".Qualcosa di buono però ragazzi l’ho imparato. "Ho imparato che per la richiesta di materiale devo inviare un modulo apposito e che a firmare lo stesso non deve essere il capo campo, la cui responsabilità, fortuna sua, è solo quella di gestire trecento vite, trecento anime, più tutti coloro che ci aiutano dalla sera alla mattina, ma serve il visto del Sindaco, oppure del presidente di circoscrizione oppure di un loro delegato (pubblico ufficiale). Noi dopo aver speso due giorni per individuare chi dovesse firmare questi benedetti moduli, sappiamo che dobbiamo prendere la macchina e quando serve (ovviamente più volte al giorno), raggiungerlo al comune".Un’ultima noticina. "Due giorni fa la Protezione civile si è riunita con gli esperti, ed ha ritenuto che non vi siano motivi di preoccupazione relativamente alle dighe abruzzesi (la terra trema ogni giorno). Ora ricordandomi che analoga sicurezza era stata espressa all’alba di una scossa di quarto grado e pochi giorni prima che il nostro inaspettato evento facesse trecento morti e azzerasse l’economia e la vita di migliaia di persone...ho provveduto, poco elegantemente, ad eseguire il noto gesto scaramantico..."Però dei regali li ho ricevuti. "Sono le lacrime di molte delle persone che hanno lavorato alla tendopoli, trattenute a stento nel momento dei saluti; sono le parole e gli sguardi dei vecchi del paese, che mescolano dignità e paura, coraggio e rassegnazione, senza mai un lamento".Un’altra cosa. "Vi prego chiunque di voi possa, prenda il treno l’aereo o la macchina e si faccia un giro per L’Aquila e d’intorni. Le tendopoli non sono tutte come quelle a Collemaggio. Scoprirete il livello di falsità che viene profuso a piene mani dagli organi di comunicazione oramai supini e del livello di indecenza del ns presidente del consiglio che prima con lacrime alla cipolla e poi con sorrisi di plastica distribuisce garanzie e futuro a chi, vivendo in tenda e saggiando sulla pelle la situazione sa, che sono tutte palle"."I morti sono serviti subito per mostrarsi umano e vicino alle famiglie, ma ora è meglio dimenticarli in fretta. Via via....nessuna responsabilità, nessun dolo. I pm sono dei malvagi. Ricostruiamo in fretta.. forza la vita e bella, vedrete, tra un mese sarete tutti a casa. Conoscete i nomi delle famiglie che doveva ospitare nelle sue ville? Le virtù umane travalicano gli eventi, le sue miserie non hanno confini".Se volete vi prego fortemente di inviare questa mail a quanti vi sono amici. La stampa nazionale si è guardata bene dal pubblicarla.Un saluto a tutti Laura

sabato 9 maggio 2009

MA QUALI ADULTI......

Nella trasmissione di Annozero di giovedi' scorso abbiamo conosciuto gli adulti che girano intorno alla ormai famosa Noemi Letizia.
La madre: è accompagnata da lei che Noemi andò a fare il famoso book fotografico, quando aveva 16 anni.
Le avete viste le foto? Lo consiglio a tutti,soprattutto alle donne e alle ragazze:la signora suggeriva alla figlia anche le pose evidententemente porno?
E quante madri ci sono in Italia che sono disposte a vendere l'ummagine(solo l'immagine?) delle loro figlie minorenni per farle diventare veline,letterine,attrici ecc.ecc.?
Io spero che siano ancora una minoranza,lo spero per loro,per le loro figlie e per questo nostro paese.
Il padre: commesso comunale,grande amico di Silvio;però è con sua figlia che il premier si"sfoga"quando è stanco e stressato;
il padre accompagna Noemi dal premier-silvio papi e poi che fa?aspetta nell'anticamera che il premier sia "sfogato" a sufficienza?
Un consiglio per Brunetta e per il direttore del personale del comune dove lavora il sig.Letizia:
quando accompagnava la bambina da "papi",come giustificava l'assenza?
Il Preside della scuola frequentata da Noemi:di fronte alle foto del famoso book commenta solo:ma guarda sembra più grande,chi l'avrebbe detto?...
E una docente,alla domanda se sapesse che Noemi conosceva Berlusconi e cosa ne pensasse,
dice:eh,è sempre utile conoscere persone importanti,si può sempre aver bisogno...
Questo insegna ai suoi allievi? che devi ricorrere alle raccomandazioni per ottenere risposte ai tuoi diritti?
Gelmini,licenziala!
L'avvocato Ghedini:accusa la sinistra di essere snob perchè non consideriamo lavoratrici le veline.
E che se le veline hanno una laurea possono anche diventare ministri.
E quelle che veline non sono? Come faranno a diventare ministre?
Potrebbero fare le manicure per il premier,oppure le donne delle pulizie o le balie ...?o che altro?
Noemi quando le hanno chiesto se la vedremo nelle liste alle prossime regionali in Campania ha risposto: NO,preferirei una parte in una fiction oppure l'elezione in Parlamento
E come farai? CI PENSERA' SILVIO PAPI.
La povera illusa non sa che, dopo tutto questo, sparirà semplicemente nel dimenticatoio...
Infine BERLUSCONI (70 anni):che uomo è uno che,avendo moglie,figli,amici fidati,e,volendo fior fiore di psicologi e psichiatri,si "sfoga"con una minorenne?
Il cardiochirurgo Marcelletti era in attesa di giudizio.......

mercoledì 6 maggio 2009

CONCORSO:RACCONTA LA FESTA DEI TUOI 18 ANNI

Cosa si vince?
Forse la consapevolezza che quello che ci racconta il Berlusca non sarà mai la nostra vita.

Dice Berlusconi nella trasmissione lecchina Porta a Porta, di aver chiesto ai suoi 3 figli come avevano passato la festa dei loro 18 anni(evidentemente lui non se lo ricordava affatto!).
L'unica festa memorabile è stata quella della figlia Barbara:
"papi" le "finanziò" una festa in maschera a Las Vegas e,meraviglia delle meraviglie!,al
momento degli auguri gli invitati,toltisi la maschera,si rivelarono gli amici della piccola, aviotrasportati sin li' dal munifico genitore.
Allora, se siete giovani domandatevi: quante possibilità ci sono in Italia di essere figli di Berlusconi?
Se siete genitori:quante possibilità ho di "finanziare"una festa del genere per i miei figli?
Se le risposte sono entrambe negative non votate Berlusconi.
Facciamo un passo avanti.
Se siete giovani domandatevi:quante possibilità ho di partecipare e vincere al Grande Fratello e simili?
Se siete giovani ragazze:(guardandovi allo specchio)quante possibilità ho di diventare letterina o quant'altro e di sedermi sulle ginocchia di papi?
Se siete genitori:riuscirete ad essere intimi di Berlusconi a tal modo che venga al compleanno di vostra figlia,con annessa scorta di polizia,per omaggiarla con una collana d'oro?oppure suonate la chitarra bene come Apicella o siete un bravo stalliere come Mangano?
Se avete risposto No a tutte le domande non votate Berlusconi.
L'Italia che" papi "ci ha fatto vedere in questi anni è un'Italia dove ognuno se la deve cavare da solo, non per i suoi meriti,ma solo per quanto riesce ad entrare nelle grazie dell'imperatore.
Quelli che ce la fanno sono pochissimi e.,se donne,devono essere bellissime.
Tutti gli altri non devono votare Berlusconi.
Ma poi ,se siete giovani donne,domandatevi:vi piacerebbe sedere sulle ginocchia di un vecchio
che vi vuole palpare?
E se siete genitori:vorreste che vostra figlia minorenne chiamasse "papi" uno sconosciuto che potrebbe essere suo nonno?
Se avete risposto NO a queste domande vuol dire che non voterete Berlusconi.

Consiglio Municipio VII° Ponente del 14 maggio 2009


Data 14 maggio 2009 Ora 20.00 Tipo Consiglio Municipale Numero: 08
Luogo Piazza Gaggero, 2 - 16158 Genova Sessione 1° Convocazione


Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO
1
Pratiche rinviate Consiglio del 9 aprile 2009
Ex 1/7 Mozione: Cons. Bignone : "Finanziamenti Colombiane 1992" - pr. 74403.
Ex 1/8 Mozione: Cons. Michelini: "Raccolta differenziata finalizzata al riciclo" - pr. 80585.
Ex 1/9 Mozione : Cons. Bignone "Platani di Piazza Amatore Sciesa -Prà" - pr. 82084.
Ex 1/10 Mozione: Cons. Bignone: "Aree ex Ilva – Voltri" - pr. 84663.
Ex 1/11 Interrogazione Art.10 Reg.Dec.: Cons. Gozzi pr.93869: "Sicurezza Parcheggio interscambio FS Pegli":
Ex 1/12 Mozione: Cons. Fanghella pr 96656:” aiuola di Villa Doria e ripristino alberatura”
Ex 1/13 Mozione: Cons. Fanghella pr.96673:” Riqualificazione molo Padre T. Ciarafoni”
Ex 6 Mozione: Cons. Falvo prot. 100189: “ Sistemazione arborea e cura dei giardini Villa Doria di P.za C. Bonavino
2 Comunicazioni del Presidente
3 Mozione: Cons. Gozzi prot. 129622 “Binario morto FS Pegli”
4 Approvazione verbali discussioni delle sedute del 2 aprile 2009 e 9 aprile 2009.
5 Delibera: Schema di Deliberazione n. 27/21/04/09: Quarta modifica deliberazione del Consiglio Municipale n.5 del 5.7.2007 ad oggetto: “ Costituzione delle Commissioni Permanenti del Municipio VII Ponente”
6 Delibera: Proposta di Giunta n. 7/18/03/09: “Approvazione delle linee di indirizzo per l’anno 2009 e seguenti n tema di contributi a sostegno finanziario di attività di società ed associazioni che operano nel campo socio-culturale, ricreativo e sportivo nell’ambito del Municipio VII Ponente”
7 Delibera: Proposta di Giunta n. 10/22/04/09:”Progetto Adottiamo una Valle – proposto dal Comitato Val Varenna”
8 Delibera: Proposta di Giunta n. 11/22/04/09: Progetti “Zona pubblica arricchita con attività cinofile” e “Mini Parco Avventura “- Proposta di destinazione a tali scopi di porzione di terreno della Vetta di Pegli.

Cordiali Saluti
F.to IL PRESIDENTE Mauro Avvenente