martedì 23 dicembre 2008

CAMBIERA', SE VOGLIAMO....ONESTA' E UGUAGLIANZA SOCIALE

Veltroni ha messo al centro del suo discorso 2 argomenti:

-l'etica della politica
-la lotta alla diseguaglianza sociale.

E ha ragione, perchè le 2 cose sono strettamentre legate:
i cittadini di qualsiasi stato devono fidarsi dei propri amministratori per convincersi che è un bene pagare le tasse,che in cambio di quel pagamento avranno servizi efficienti,sicurezza sociale e benessere diffuso.
Ma in Italia pochissimi si fidano dei politici e cosi' chi può si arricchisce alle spalle di chi le tasse le deve pagare per forza.
Ecco allora che l'onestà degli amministratori pubblici diviene essenziale anche per portare avanti una politica di uguaglianza sociale.

Non è un caso che l'Italia sia seconda solo agli USA nei livelli di diseguaglianza sociale.
Ma in America i cittadini hanno scelto Obama.....noi Berlusconi!!!!!

Evidentemente l'opposizione non sa dimostrare di essere diversa.

2 sono i piani in cui la sinistra deve essere alternativa a questa destra:

1)l'onestà assoluta dei suoi rappresentanti, per cui la scelta del personale politico è essenziale e chi viene anche solo sfiorato da indagini deve fare un passo indietro:la moglie di Cesare doveva essere di specchiata virtù,ancor più del marito...

2)la capacità:chi,dopo aver amministrato per molti anni ,ha dato prova di incapacità ad affrontare i problemi,deve farsi da parte e non essere riciclato in qualche altro incarico( Campania docet):i politici sono al servizio del cittadino e non hanno alcun diritto al posto che occupano.

Michele ha scritto" CAMBIERA'?"
e la sua risposta è stata" NO"

Noi diciamo che il Partito Democratico ha ancora una possibilità,prima di disgregarsi nel nulla.
Eugenio Scalfari ci ricorda che il PD è l'unica alternativa che abbiamo.
Crediamoci ancora una volta anche perchè é Natale e vogliamo essere ottimisti.

BUONE FESTE A TUTTI

venerdì 19 dicembre 2008

Non cambierà mai?

Passano gli anni, cambiano le persone, cambiano gli schieramenti politici, cambiano i partiti ma la brutta abitudine di non cadere nella trappola dei privilegi, dei favori e delle mazzette non cambierà mai.
Si lo so qualcuno mi darà del qualunquista e superficiale ma la considerazione e che chiunque ricopra posti di potere, sia esso di destra o di sinistra, il vizio è sempre lo stesso.
I politici sono troppo a contatto con gli imprenditori. Non c’è costruzione, manutenzione, appalto che prima non venga vagliato dalla politica.
Naturalmente è nella logica delle cose, immaginiamo per un attimo che la politica non c’entri niente in tutto questo ed ecco, come per incanto, che nel nostro giardino, a 25 centimetri dalla finestra della nostra cucina, nasce un palazzo di 25 piani, un centro commerciale, uno svincolo del raccordo anulare Genova-Parigi e… stare zitti!
Quindi, gioco forza, il politico deve gestire, in accordo con le leggi vigenti e perché no anche con il proprietario del giardino (cioè la popolazione tutta) che il suddetto marasma non accada, ma, come dicevo, a volte per il raggiungimento dello scopo si inciampa purtroppo nell’illegale.
Che delusione!, che rabbia! Possibile che non ci siano più persone oneste, trasparenti?
Sono troppo deluso, ora capisco meglio il perché, sotto elezioni, i candidati si litigano per un posto al sole. Oltre a stipendi da nababbi, se non verranno eletti, perderanno il potere, quello con la “P” maiuscola.
Potere di decidere, fare, disfare, costruire, creare imperi, assumere, licenziare, fallire e riproporsi con nuovi incarichi senza mai rendere conto di quello che fanno, anche nel caso che vengano scoperti con le mani nel barattolo della marmellata.
Perché, siamo sinceri, qualcuno di noi crede che questi signori paghino i danni? Ma assolutamente no! I partiti li manderanno via, loro se ne andranno, qualcuno anche indignato, a “godersi il bottino”, e magari dopo un pò di anni eccoli ripresentarsi vergini e magari sotto un altro partito.
In America basta fare le corna alla propria moglie per vedersi mandar via da posti assegnati dal popolo tramite elezione, qui in Italia, lo sappiamo tutti, sembra essere un onore avere una sfilza di reati lunga tanto, addirittura qui si può anche diventare Presidente del Consiglio.
Basta, è ora di dire basta. A casa, devono andare tutti a casa. Pulizia, senza colpi di spugna, fare pagare il giusto prezzo a chi sbaglia.
Servirà per le nuove generazioni: se fai così, sbagliando, poi paghi tutto. Io se sbaglio sul lavoro (ed il mio non tratta situazioni di vitale importanza) devo pagare, se rubo mi licenziano, se sono assente devo giustificare… non ho il collega pianista.
Questi signori del potere, rossi, azzurri, bianchi devono ricordarsi da dove provengono e non considerarci dei sudditi. Del resto se ricoprono certe posizioni lo devono solamente a noi. Noi li abbiamo messi lì perché credavamo in loro e nelle loro idee.
Scoprire poi che un giudice sta avviando un procedimento per corruzione e truffa a carico del nostro eletto fa cadere tutta la speranza che avevamo riposto su quel nome, su quel personaggio.
Il post apre con la domanda non cambierà mai?. Purtroppo devo chiuderlo con l’amara certezza: non cambierà mai!

mercoledì 17 dicembre 2008

Storia di una ranocchia

Questa storiella l’ho trovata nelle posta elettronica del pdvalcerusa, spedita da un conosciuto e valido attivista, già dell’Ulivo (Matteo V.), che voglio ringraziare per le sempre attente riflessioni che ho il piacere di leggere.
La storiella mi è piaciuta a tal punto che ho voluto pubblicarla sul blog, spero che piaccia anche ai lettori del sito e che realmente possa aiutare a riflettere.
Per me è stato un vero motivo di consolazione sapere che il bruciore che sento è dovuto “solamente” ad acqua calda!

Storia di una ranocchia
da leggere e meditare: è crudelmente vera …

Dall’allegoria della Caverna di Platone a Matrix, passando per le favole di La Fontaine,
il linguaggio simbolico è un mezzo privilegiato per indurre alla riflessione e trasmettere delle idee. Olivier Clerc, scrittore e filosofo, in questo suo breve racconto, attraverso la metafora, mette in evidenza le funeste conseguenze della non coscienza del cambiamento, che infetta la nostra salute, le nostre relazioni, l’evoluzione sociale e l’ambiente. Un condensato di vita e di saggezza che ciascuno potrà piantare nel proprio giardino per goderne i frutti.

La ranocchia che non sapeva di essere cotta …

Immaginate una pentola piena d’acqua fredda in cui nuota tranquillamente una piccola ranocchia. Un piccolo fuoco è acceso sotto la pentola e l’acqua si riscalda molto lentamente.
L’acqua piano piano diventa tiepida e la ranocchia, trovando ciò piuttosto gradevole, continua a nuotare

La temperatura dell’acqua continua a salire

Ora l’acqua è calda, più di quanto la ranocchia possa apprezzare, si sente un po’ affaticata, ma ciò nonostante non si spaventa. Ora l’acqua è veramente calda e la ranocchia comincia a trovare ciò sgradevole, ma è molto indebolita, allora sopporta e non fa nulla.

La temperatura continua a salire, fino a quando la ranocchia finisce semplicemente per cuocere e morire.

Se la stessa ranocchia fosse stata buttata direttamente nell’acqua a 50 gradi, con un colpo di zampe sarebbe immediatamente saltata fuori dalla pentola. Ciò dimostra che, quando un cambiamento avviene in un modo sufficientemente lento, sfugge alla coscienza e non suscita nella maggior parte dei casi alcuna reazione, alcuna opposizione, alcuna rivolta.
Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da qualche decennio possiamo vedere che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci stiamo abituando.

Una quantità di cose che avrebbero fatto inorridire 20, 30 o 40 anni fa, sono state poco a poco banalizzate e oggi disturbano appena o lasciano addirittura completamente indifferente la maggior parte delle persone. Nel nome del progresso, della scienza e del profitto si effettuano continui attacchi alle libertà individuali, alla dignità, all’integrità della natura, alla bellezza e alla gioia di vivere, lentamente ma inesorabilmente, con la costante complicità delle vittime, inconsapevoli o ormai incapaci di difendersi.

Le nere previsioni per il nostro futuro, invece di suscitare reazioni e misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente la gente ad accettare delle condizioni di vita decadenti, anzi drammatiche.
Il martellamento continuo di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non sono più in grado di distinguere le cose ...

Quando ho parlato di queste cose per la prima volta, era per un domani
Ora è per oggi !!!

Coscienza o cottura, bisogna scegliere !
Allora se non siete, come la ranocchia, già mezzi cotti, date un salutare colpo di zampe, prima che sia troppo tardi
.

SIAMO GIA’ MEZZI COTTI ? O NO ?

lunedì 15 dicembre 2008

Abruzzo.. è fatta!

Ecco qua, stavolta non ci sono scuse. I risultati elettorali per l'elezione del Presidente della Regione Abruzzo non lasciano dubbi: la destra ha vinto.

E lo ha fatto a mani basse, ora loro godono e  di questo risultato daranno un peso politico nazionale mentre il centrosinistra non si leccherà nemmeno le ferite ma inizierà a darsi coltellate sempre più profonde andando a cercare di chi è la responsabilità di questa sconfitta.

Il problema che a consigliare su come si doveva vincere lo fa la destra, che non perde occasione per ricordare che la sinistra può vincere se toglie di mezzo Di Pietro, se  torna a fare politica, se la smette di  credere di avere l' esclusiva della moralità.

Ora, dico io, non so se Di Pietro non debba più fare parte di questa coalizione, se così fosse, stiamo attenti, mi sembra che gran parte delle cose che lui dice trovi molte persone d' accordo... abbiamo lasciato a lui l' impegno dell'opposizione?

Ora, dico io per tornare a fare politica bisogna tornare tra la gente e non chiudersi in Circoli, che già il nome sembra un posto destinato per pochi eletti e favoriti del "re". Bisogna che i vari amministratori, eletti dal popolo, specialmente in quelle realtà appunto che ha vinto il centrosinistra si diano da fare. Diventino cioè persone del fare e non del dire ma, per favore, che facciano (già una volta Babbo Natale ha cercato di svegliarli)

Ora, dico io e concludo, se c'è una emergenza morale, si abbia il coraggio di far uscire questo problema, velocemente. Sono stufo di essere oggetto di frizzi e lazzi da parte di persone che, per la loro storia, non sono degne di dare lezioni a nessuno. Ma si sa la vendetta si serve su un piatto freddo. Se ci sono uomini, anche di un certo prestigio, che hanno fatto delle cose sbagliate... fuori, senza indugio o ripensamenti.

Non saranno soluzioni che da domani ci faranno vincere  ma sicuramente avremo maggior rispetto da parte di tutti e maggior credibilità. Il colmo di tutto questo è che noi arranchiamo e un piduista, coadiuvato da altri piduisti, mafiosi, gente con avvisi di garanzia e sentenze definitive comandano l'Italia.

venerdì 12 dicembre 2008

Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

scusa se in questo periodo che sei molto impegnato a programmarti il giro per soddisfare le tante richieste dei bambini del mondo ti disturbo, ma credo che tu possa essere l' unica persona che potresti esaudire i miei desideri.

Vorrei tanto che i nostri amministratori, dal più famoso al più piccolo consigliere municipale lavorino effettivamente per la comunità e non, come qualcuno fa, per il proprio tornaconto.

Vorrei avere un premier veramente di tutti, che abbassasse i toni e ridesse un po meno (è facile essere ottimisti con il suo reddito), che fosse meno arrogante e raccontasse meno barzellette, che non usasse tutte le sue tv per dire che tutta la stampa e la televisione è contro di lui,  che si rendesse conto che chi non la pensa come lui non è un nemico da abbattere. Che si rendesse conto che è realtà il fatto che ci sono migliaia di famiglie che non arrivano a fine mese e che tutti gli interventi che ha promesso di fare sono insufficienti, Che si rendesse conto che non è sempre in campagna elettorale e che i proclami non sempre trovano poi realizzazioni pratiche (abbasso le bollette, anzi no resta tutto così).

Vorrei che anche il suo entourage, i suoi lacchè, i suoi portavoce, ministri, sottosegretari, convinti a suon di regali e monete, riflettano su quanto vanno facendo e dicendo. Sono realmente convinti che basta non essere comunisti e pessimisti affinché le cose cambino?

E visto che sei l' unica persona veramente democratica, che non hai mai fatto differenze per colori della pelle, sposati o divorziati, etero o gay, ricchi o poveri, caro Babbo Natale, vorrei che passassi anche dalle parti dell'opposizione.

Anche lì c'è molto da fare. Il leader dell'opposizione che si litiga con tutto il mondo all'interno del suo partito, col risultato che il grande entusiasmo che si era venuto a creare alla nascita di questo nuovo progetto va via via scemando. Non ci sono  spinte realmente riformiste ma in compenso c'è un governo ombra e fa persino tenerezza sentire i vari "ministri" che propongono e che poi non vengono neanche supportati da chi ci crede.

La mia letterina vuole finire con il desiderio di vedere anche nelle realtà locali che le cose possano essere realizzate. Una riparazione di un marciapiedi rotto , la chiusura di una  buca nella carreggiata, la sistemazione di un cartello stradale, una miglior illuminazione, una realizzazione di una casa di riposo per anziani, una passeggiata, una fognatura: sarebbe molto bello vedere tutte queste cose realizzate in tempi rapidi, senza indugi.

Ecco, questo è tutto, ci sarebbe ancora tanto da dire ma non ti voglio rubare altro tempo, di sicuro, comunque, so di aver scritto all'unica persona che, con molta pazienza, ha avuto la bontà di leggermi. Ciao e... Buon Natale

mercoledì 10 dicembre 2008

quasi dimenticavo

E' passato un pò in sordina (anzi una vera e propria mia dimenticanza) ma questo blog l'8 novembre scorso ha compiuto 1 anno (mi sono accorto di questo sfogliando a ritroso le pagine del sito).
Tremila e più contatti in un anno mi sembrano un buon risultato per un blog che è attento alle problematiche di una determinata zona del nostro territorio: la Valcerusa. Alternando post prettamente locali ad altri di più ampio respiro, carattere generale e di politica senza avere le pretese da giornalisti grandi firme, siamo arrivati a 129 "pezzi" e si spera di continuare scrivendo semplicemente, a volte in maniera sgrammaticata, ma che a mio parere rendono chiari i concetti e le idee.

E poi la soddisfazione di avere amici al di fuori dei nostri confini. Siamo presenti nei loro blog, ci seguono, ci commentano (a proposito il commento ai vari post è importantissimo, serve a confrontare le opinioni e ad aprire vere e proprie discussioni, quindi, rispetto a quello che diciamo è graditissimo il commento, anche, perchè nò, la critica) e anche noi abbiamo la possibiltà di seguirli, i loro link sono ben visibili nella sezione "clicca anche qui". Ogni tanto visitateli, per conoscere, capire, confrontare una idea, un progetto, una protesta.

Grazie, grazie a tutti: a chi ci legge, chi ci visita, chi ci commenta, chi scrive, chi fotografa.

da mettere in agenda

UN PONENTE, MILLE REALTÀ

Da Pegli a Voltri parlando di lavoro, turismo, cultura, sicurezza e socialità.
Incontro con gli Amministratori Pubblici del PD

SABATO 13 DICEMBRE 2008
ore 16,00Grand Hotel Mediterranee - PegliLungomare di Pegli, 69 - Genova Pegli

Partecipano
On. Alessandro REPETTO Presidente della Provincia di Genova
Mario MARGINI Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Genova
Anna DAGNINO Assessore al Turismo, Commercio e Artigianato della Provincia di Genova
Mauro AVVENENTE Presidente del Municipio Ponente
Antonio MARANI Assessore alla Cultura del Municipio Ponente

Introduce
Stefano VOLPARA Consigliere Provinciale PD

Presiede
Paolo GOZZI Coordinatore PD del Circolo di Pegli

lunedì 8 dicembre 2008

LA SCUOLA PUBBLICA ANCORA AL CENTRO DELL'ATTENZIONE.

Giovedi' sera ,4 Dicembre, si è tenuta a Voltri, presso il Circolo del P.D.,una assemblea pubblica sulla riforma(?) Gelmini .
Come avevamo già scritto hanno partecipato la Dirigente della D.D.di Prà,Ivana OTTONELLO,e gli assessori del Comune di Genova Paolo VEARDO e Andrea RANIERI.
In sala non troppo pubblico:per la maggior parte insegnanti della Scuole dell'infanzia e primaria di Voltri e qualche genitore.
Andrea Ranieri ha subito centrato il problema della Riforma Gelmini:far passare un'altra idea di Scuola,una Scuola minimale,arretrata,antiquata ,adatta per i più poveri mentre chi potrà usufruirà delle scuole private che,a pagamento,offriranno di tutto e di più.
Non a caso è proprio di oggi la notizia che il governo ha trovato i soldi per la scuola paritaria,leggi cattolica.
Perchè grambiulini,voti e maestro unico sono una fregatura?
Perchè si fa finta di non sapere che la società è cambiata,che gli alunni sono cambiati.
La Scuola del maestro unico doveva insegnare a leggere, scrivere e far di conto bambini che a casa parlavano il dialetto,non avevano mai visto un libro e avevano genitori analfabeti.
Per fortuna quel tempo è passato e,grazie anche alla frequenza dell'asilo,ma anche alle nuove tecnologie cui i bambini accedono prestissimo,oggi gli alunni arrivano alla scuola elementare che hanno già molte competenze e hanno bisogno di stimoli per non annoiarsi e appassionarsi allo studio.
La Scuola dei moduli e del tempo pieno è una scuola dai tempi distesi,dove è possibile,grazie alla presenza di più insegnanti e alla loro formazione specialistica,far convivere le esigenze di chi è bravo con quelle di chi ,per diversi motivi, rimane indietro.
Provate ad andare a vedere cosa offrono le scuole private(BASTA PAGARE!): 2 lingue straniere,corsi di arte e musica,sport per tutti i gusti ecc.ecc.
LA GELMINI vuole invece una scuola solo ANTIMERIDIANA,ridotta nelle materie e nei saperi!
La lotta portata avanti dai genitori,dai sindacati e dagli studenti deve continuare.
Le Scuole ,in particolare,devono esprimersi con i loro organi collegiali,Consiglio di Istituto e Collegio Docenti,rifiutando questo modello ,mandando le loro delibere al Provveditore,agli organi di stampa.
BERLUSCONI teme solo una cosa:la perdita di consenso.

Bisogna fargli sapere quanti non sono d'accordo sulla sua riforma della Scuola....
e il P.D. deve fare la sua parte.

venerdì 5 dicembre 2008

gli studenti del "Lanfranconi" in piazza

Ieri pomeriggio, per le vie di Voltri, si è svolta una manifestazione degli studenti del Liceo Lanfranconi contro il decreto Gelmini. Numerose sono state le adesioni a questa forma di protesta che con partenza dal capolinea AMT di via Camozzini si è conclusa in Piazza Gaggero con un concerto organizzato dagli alunni stessi. Soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dagli stessi organizzatori.
Una nota piacevole: l’ultima manifestazione che ha portato persone in piazza risale, per la delegazione, a circa 15 anni fa quando una protesta popolare era rivolta contro l’apertura del SERT all’ospedale S.Carlo. Altri tempi e altre problematiche… comunque complimenti ai ragazzi che sono riusciti a organizzare la manifestazione e una preghiera: continuate a mantenere alta l’attenzione verso questo grande problema che il decreto Gelmini ha creato verso l’istruzione pubblica. E’ vero, se alla scuola pubblica verranno tagliati i finanziamenti, i posti di lavoro, i metodi di insegnamento i genitori saranno costretti a rivolgersi ad altre strutture scolastiche che garantiranno un servizio migliore (anche questo è opinabile) ma, guarda caso, a pagamento. Il problema nasce proprio da qui, il pagamento, che non tutti possono sostenere.
La scuola deve essere pubblica e a tutti deve garantire parità di istruzione e parità di trattamento dal bambino italiano a quello straniero, dall’abile al diversamente abile senza discriminare né ghettizzare, per facilitare l’integrazione, per formare la futura Società.
.
fotografia tratta dalla cronaca di Genova del Secolo XIX

mercoledì 3 dicembre 2008

Bush... scusate mi sono sbagliato!

Ma se Bush ammette che ha sbagliato a fare una guerra in Iraq perchè è stato mal informato dai servizi segreti americani e ha mandato a morire 4000 suoi militari, un numero inferiore e comunque alto di altri militari di altre nazioni (compresa la nostra), migliaia di cittadini iracheni (inutile aggiungere uomini, donne, anziani e bambini), di aver speso risorse finanziarie enormi che potevano benissimo essere spese per altre cose che non fosse la guerra, oltre ad apparire un uomo che di strategia, politica, economia e quant'altro non capisce proprio niente non ci viene il dubbio che forse, anche lui, dovrebbe subire un processo per provocata guerra, strage, ingerenza verso una nazione sovrana e quindi messo di fronte ad una Corte ed essere condannato per tutto questo?
Saddam era un dittatore, ha provocato stragi di innocenti e per questo è stato condannato e poi impiccato. Bush ha voluto portare la democrazia in quel Paese a suon di cannonate, forse consigliato male, ma la responsabilità è completamente la sua. Ha voluto giocare alla guerra, peccato però che invece dei soldatitni di piombo ha fatto morire uomini in carne e ossa... e c'è chi ancora gli va dietro, scodinzolando e osannando... potenza della democrazia!!!

martedì 2 dicembre 2008



Il Consiglio del Municipio VII Genova – Ponente ai sensi dell’art.39 del vigente Regolamento per il decentramento e la partecipazione Municipale è convocato in seduta Ordinaria Pubblica

Data 10 dic. 2008 Ora 14.00 Tipo Consiglio Municipale Numero: 17
Luogo Piazza Gaggero, 2 16158 Sessione 1° Convocazione

Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO

1 Mozione: “Idea per la realizzazione di una struttura casa di accoglienza per anziani” –
presentata dalla consigliera Bignone (prot. 395617)
2 Mozione: “Utilizzo manufatto ex Coproma” – presentata dalla Cons. Boggio (prot. 395642)
3 Mozione: “Piattaforma Portuale” - presentata dal Gruppo PD (pr. 417171)
4 Mozione: “Chiusura del distretto Sanitario 8 di Via buffa 48” - presentata dai Gruppi di maggioranza (prot. 419529)
5 Progetto Riorganizzazione Polizia Municipale
Interverranno Ass. Francesco Scidone e Comandante P.M. Mangiardi (ore 16.00)
6 Comunicazioni Presidente e Assessori
7 Approvazione verbali discussioni delle sedute del 27 giugno 2008, 9 ottobre 2008 , 20 novembre 2008 e 24 novembre 2008
8 Delibera: (Schema 13) Criteri per la ripartizione degli interventi da eseguirsi a fronte delle risorse derivate dai risparmi sui gettoni di presenza.
9 Mozione: Regolamentazione traffico pesante Via Aurelia presentata dalla Consigliera Boggio (pr. 438688)

Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE Mauro Avvenente
.
si ringrazia la sig.ra Angela BIGNONE, Funzionario del VII Municipio Ponente, per la collaborazione

lunedì 1 dicembre 2008

Ancora sulla scuola pubblica

CHI TRAE VANTAGGI DALLA

DEMOLIZIONE

DELLA SCUOLA PUBBLICA?

INFORMAZIONI E RIFLESSIONI SULLA RIFORMA GELMINI

GIOVEDI' 4 DICEMBRE

ORE 21,00

PRESSO LA SALA ARCI

VIA CIALDINI, 15

partecipano

Ivana OTTONELLODirigente Scolastica D.D. Prà
Paolo VEARDOAssessore Comune Genova
Andrea RANIERISviluppo dei Saperi-Cultura-Università

TRENITALIA-BONUS 2007: BENEFICI A FAVORE DEGLI ABBONATI

La Deliberazione della Giunta Regionale della Liguria n. 1513 del 21/11/2008 riconosce i seguenti benefici a favore dei possessori di abbonamenti annuali e mensili validi per i treni regionali che interessano la Liguria.

Abbonamenti annuali
I titolari di abbonamento annuale decorrente da un mese del 2008, beneficiano della proroga della validità dell’abbonamento in loro possesso per un mese oltre la scadenza prevista.

Abbonamenti mensili
I titolari di abbonamento mensile valido per il mese di Novembre 2008, possono viaggiare gratuitamente sul medesimo percorso per il mese di Dicembre 2008.

Tariffe ammesse:
Annuale regionale (tariffa 40/9/B)
Annuale regionale con applicazione sovraregionale con origine o destinazione e residenza del richiedente in regione Liguria.
Mensile regionale (tariffa 40/9/A)
Mensile regionale con applicazione sovraregionale con origine o destinazione e residenza del richiedente in regione Liguria
Per fruire del beneficio gli interessati dovranno inoltre essere in possesso e presentare all’atto della controlleria:
l’originale dell’ abbonamento annuale decorrente da un mese del 2007
oppure
gli originali di almeno quattro abbonamenti mensili utilizzati nel 2007 (escluso l’eventuale abbonamento gratuito utilizzato a titolo di bonus nel 2007)
Maggiori informazioni nelle biglietterie Trenitalia della Liguria e sulla pagina istituzionale dedicata a questo argomento: Regione Liguria.

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tratto dal sito pdcinque. pezzo redatto da Carmela Minniti responsabile regionale di FEDERCONSUMATORI