venerdì 27 febbraio 2009

LUNEDI 2 MARZO 2009

ORE 17.30TEATRO DELLA GIOVENTU' - GENOVA


"IL RILANCIO DEL PD"


Intervengono

Victor Rasetto - Coodinatore PD Genova

Piero FASSINO

mercoledì 25 febbraio 2009

VENERDI' 27 FEBBRAIO ORE 17,00
CIRCOLO PD PRA - VIA FUSINATO 54 r
incontro su
IL CICLO DEI RIFIUTI

introduce:
MARCO MALTESU responsabile gruppo trasporti e ambiente
relatori:
CARLO SENESI assessore ciclo rifiuti comune Genova
FEDERICO VALERIO resp. del servizio di clinica ambientale dell'Istituto Nazionale di Ricerca sul
Cancro ( IST – Genova).
GIUSEPPE MACCHIONI studioso e progettista di sistemi complessi consulente del Parlamento Europeo sui temi dello Sviluppo Sostenibile Urbano.

martedì 24 febbraio 2009

Giovani Democratici

In questo ultimo periodo nel nostro Partito si è lavorato per creare uno spazio apposito per ragazzi e ragazze. Questa nuova organizzazione si chiama "Giovani Democratici", sono state fatte delle primarie per eleggere gli organismi provinciali e in questi giorni si dovrà procedere alla costituzione dei circoli.Per quanto riguarda il Ponente è stato previsto un circolo che ricopra il territorio che va da Pegli a Cogoleto più il Comune di Mele.
Mercoledì 25/2 alle 21.00 ci vedremo nel circolo di Voltri
con i ragazzi che fino ad oggi hanno partecipato per costituire il circolo dei Giovani Democratici del Ponente.Chi scrive non pensa che i giovani siano l'unica via per salvare il nostro malconcio Partito. I Giovani Democratici possono essere un'opportunità per coinvolgere nuove idee nel PD e saranno un'organizzazione che lavora per il Partito, non l'ennesima voce in capitolo. Se avete figli, nipoti, cugini ecc con meno di 29 anni che potrebbero essere interessati a partecipare ditegli di scrivere a pd.zueni.ponente@gmail.com oppure di contattarmi su facebook.Se qualcuno è interessato e mercoledì non riesce a partecipare non c'è assolutamente problema, mi auguro che questo sia solo il primo di molti passi. Purtroppo per questa occasione i tempi sono stati stretti... anche le nuove leve hanno cattive abitudini.
Fabio Quartino

domenica 22 febbraio 2009

riunione annuale ARCI Fabbriche

Lunedì 2 Marzo ore 20,30 riunione annuale
dell'ARCI FABBRICHE
Tutti i Soci sono invitati a partecipare

sabato 21 febbraio 2009

Il nuovo Segretario del Partito Democratico

E' stato appena eletto il Segretario del Partito Democratico: Dario Franceschini.
Al Nuovo Segretario il PD della Valcerusa si congratula con lui e spera in una nuova spinta verso quello che dovrà essere un unico grande partito capace di sconfiggere il centro destra e capace di affrontare tutti i temi della vita sociale.


FORZA... RIPARTIAMO!!!

BISOGNA SCEGLIERE

Mentre scrivo non sappiamo ancora quale sarà l'esito dell'assemblea costituente,non sappiamo se si andrà subito al Congresso o se tracchegeremo sino ad ottobre,passando fra altre due batoste elettorali.
Perchè se non daremo una fisionomia chiara al partito,siamo destinati all'estinzione ingloriosa.
Il PD deve darsi una linea chiara e condivisa.
Quanto ha detto Veltroni nella sua conferenza d'addio è in parte condiivisibile e in parte no.
E' condivisibile quando dice che il PD deve essere un partito a vocazione maggioritaria che si allea con chi condivide il suo programma.
Per questo è necessario avere ben chiaro il blocco sociale di riferimento:non si deve scegliere fra Rifondazione Comunista o l'UDC:bisogna rivolgersi a quegli elettori che per logica dovrebbero votare per un partito progressista e che invece scelgono Lega o PDL perchè noi non sappiamo rispondere alle loro necessità.
Non è condivisibile quando dice che dobbiamo abituarci al fatto che ci siano nostri parlamentari che votano "secondo coscienza" in modo difforme dalla linea del Partito.
Perchè l'equivoco è tutto qui:quando si devono prendere decisioni su temi sensibili che riguardano i diritti individuali un partito riformista non può che rispettare in ultima istanza la volontà dell'individuo.
Non si tratta di votare una legge che obbliga,per esempio,ad interrompere le cure in caso di stato vegetativo permanente,ma di permettere ad ogni cittadino di esprimere la sua volontà nel caso si trovasse in quella circostanza.
L'adesione ad una confessione religiosa o ideologica non può guidare l'azione di politici appartenenti al PD.
I politici devono prendere decisioni per tutti i cittadini e quindi devono legiferare nel rispetto di tutti ,credenti e non (ma quanti cattolici sono per il testamento biologico,quanti cattolici divorziano o ricorrono all'aborto!).
Chi non si riconosce in questa linea laica non può stare nel PD.
Questo difficile momento è il momento delle scelte:o di qua o di là.
Non c'è più tempo.

giovedì 19 febbraio 2009

DA UNA PARTE SONO FARABUTTI... DALL'ALTRA IMBECILLI...

… certo è proprio così! vogliamo analizzare?!?
Un Presidente del Consiglio che grazie a varie leggi ad personam si trova prosciolto da tutti i processi a suo carico e sicuramente alcuni di questi lo avrebbero visto condannato.
Una marea di personaggi con pendenze di vario genere che vanno dalla truffa al concorso in associazioni mafiose che siedono in un Parlamento e in un Senato che solo noi italiani possiamo accettare questo stato di cose.
Gente senza scrupoli, pronti a servire il padre padrone di casa Italia come tanti agnellini.
Personaggi che della situazione di quelli che non arrivano alla fine del mese non gliene può fregare di meno. Dilettanti della politica allo sbaraglio, restano in piedi solo perché il “signore” ha bisogno di tutti i servi muti a disposizione.
Partiti e movimenti che non si sopportano ma che stanno insieme perché legati dalla moneta sonante versata nelle loro casse dal padrone di tutti loro, padrone che ha un solo interesse: avere consenso e se questo non lo riceve si incazza pure… e questi manco a dirlo sono dalla parte dei farabutti!
Gli imbecilli? Semplice… gli altri, quelli che stanno dall’altra parte dello scenario politico. Quelli che per ben due volte hanno battuto, con il consenso popolare, il signor B., quelli che per ben due volte hanno fatto cadere un governo che poteva decretare l’inizio di un nuovo modo di gestire l’Italia. Ma si sa, governare non è facile, specialmente quando personalità che hanno sempre sventolato la bandiera del lavoro, ha portato avanti le battaglie degli operai, ha preferito sedersi sulla poltrona di una carica importantissima dello Stato piuttosto che prendersi la responsabilità diretta di un Ministero, che so, per esempio quello del Lavoro. Personalità che oggi dicevano in un modo e subito dopo (non aspettavano l’indomani) ne spiegavano un’altra, bisognava essere visibili, bisognava dire la propria.
Qualcuno dirà che è inutile rivangare il passato, ma questa è la cosa che mi brucia di più. Questo ha permesso all’uomo che ride di tornare in auge, addirittura l’abbiamo aiutato a tornare, vedi quando il buonista Veltroni ha preferito parlare con il signor B. nonostante sia Fini che Casini avevano messo lo stesso in un angolo. Siamo dei grandi strateghi e statisti (a proposito ritorno a quelli di prima: guardate appunto Fini, sta veramente facendo la figura del grande statista. Equidistante da tutti, imparziale, frena la Chiesa e plaude al Presidente della Repubblica, non si può certo criticare questa figura veramente alta. (cosa mi tocca scrivere!!))
Povero Prodi… e povero Veltroni
Stessa sorte… Prodi lavorava e gli altri remavano contro.Veltroni si è dovuto dimettere e a rimanerci male sono quelli che credevano nel suo progetto; Prodi si è dovuto dimettere e a rimetterci sono tutti gli italiani che hanno creduto nel programma mai potuto attuare. Grazie, appunto, agli imbecilli!

mercoledì 18 febbraio 2009

UNO,DUE...al tappeto!

La sconfitta in Sardegna e le dimissioni del nostro segretario!
Che splendide giornate per noi che nel Partito Democratico ci abbiamo creduto!
Secondo me ,Veltroni ha sbagliato a dimettersi:doveva chiedere il Congresso e ricandidarsi.
All'orizzonte non vedo nessun altro in grado di parlare non solo alla testa ma anche al cuore del popolo del PD.
Veltroni si è dimesso e nessun altro ha scelto questa strada:tutti i politici( o politicanti) che in questi mesi si sono messi in mostra con distinguo,differenziazioni,posizioni diverse e che hanno fatto crollare la fiducia degli elettori nel Partito saranno tutti li' ,da domani ,a contendersi la leadership.
Nella conferenza stampa di oggi Veltroni ha detto ai dirigenti del PD:"amatelo di più questo partito,siate più altruisti,più uniti,più solodali".
Ma a chi lo dice?
A D'Alema che si è fatto una sua televisione?
A Rutelli che è diventato portavoce del Vaticano?
A Letta che già dice che la soluzione è l'alleanza con l'UDC?
A Bassolino che non si è dimesso manco a morire?
Alla Binetti?
A Fioroni che vuole la scuola pubblica sullo stesso piano della privata?
A chi attacca Ignazio Marino,cattolico,reo di essere anche sostenitore di uno stato laico e non confessionale?
Il Partito ha sicuramente bisogno di una linea chiara e condivisa,di un programma che tutti riconoscano come proprio,senza possibilità di smarcarsi.
I problemi sono sempre gli stessi:
-quale forma di democrazia
-quale stato sociale
-quali libertà personali
-quale Scuola
-quale Sanità
-quali politiche ambientali
Possibile che gli attuali dirigenti del PD diano delle risposte?

LA MIA RISPOSTA E' NO.

martedì 17 febbraio 2009

La Sardegna alla destra

Perchè Berlusconi si è speso al massimo nella campagna elettorale per il Presidente della Regione Sarda? la risposta è molto semplice e già quello che dichiara Cappellacci, appunto nuovo Presidente, è sintomatico. cambiare totalmente il paesaggio della Sardegna.

Ci saranno colate di cemento lungo le coste?, ci saranno speculazioni edilizie spaventose?; certo è che se uno ci pensa l'unico che potrebbe  investire quantità di denaro mostruose è il "nostro" brillante Presidente del Consiglio. Oltretutto in Sardegna si sono aperti spazi e prospettive eclatanti: le stesse aree dismesse dai militari, compresa La Maddalena, offrono nuovi possibili scenari per una speculazione edilizia immensa.

Che dire, i Sardi hanno votato e scelto, chapeau. Il Presidente uscente, Soru, si è impegnato molto, ma, ricordiamocelo, ne veniva da una crisi interna violentissima. Il fatto di essere andati alle elezioni anticipate non lo ha giovato. Grande è la delusione per il risultato del PD che perde enormi consensi.

Qualcuno dice che si è toccato il fondo e che da lì non si può far altro che risalire, speriamo!, certo è che si avvicinano altre importanti tornate elettorali e se questo Partito non trova la sua soluzione sarà molto difficile poter contrastare l'attuale  situazione.

sabato 14 febbraio 2009

Un Dibattito Pubblico... poco dibattito!!

Questa mattina, nel Teatro Cargo di Voltri, si è svolto il DIBATTITO PUBBLICO riguardante la progettazione della "gronda autostradale".

Purtroppo, ancora una volta, la riunione presentata come confronto democratico tra la cittadinanza, i comitati e la Società Autostrada è sfociata in una ulteriore protesta contro la realizzazione dell'opera. Eppure, per quello che ho appreso in questi giorni e che mi è stato spiegato anche da alcuni appartenenti al comitato della valle il Dibattito Pubblico è uno strumento in più per capire come realmente vengono affrontati i problemi e le richieste di chi sul territorio ci vive.

Tanto è vero che questi incontri vengono regolamentati come ampiamente documentati anche dai depliants distribuiti a tutta la cittadinanza e comunque voglio ricordare quanto seguetrattocomune:

"sono previsti sei incontri di presentazione (seguono le delegazioni, Voltri compresa), tali incontri hanno lo scopo di dare ai cittadini la possibilità di conoscere direttamente da Autostrade per l'Italia le caratteristiche del progetto, di chiedere chiarimenti e di formulare le prime osservazioni. Gli incontri di presentazione durano due ore. Nella prima mezz'ora i rappresentanti di Autostrade illustrano il progetto e le alternative di tracciato. nella seconda parte i cittadini presenti formulano sinteticamente le loro domande di chiarimento o le loro osservazioni e ricevono la risposta del proponente in forma altrettanto sintetica. Se le richieste di intervento sono superiori al tempo disponibile, si procede a sorteggiare le domande"

Ora non mi sembra che nessuno abbia contestato il metodo di questo modo di dibattere il problema, anzi, c'era anche la consapevolezza di ritenere che oltre a risposte dirette ci possano essere anche risposte per iscritto e questo a mio parere è molto importante: chiarire, capire, mettere per iscritto conclusioni e soluzioni rende più credibile e non più modificabile l'eventuale miglior progettazione possibile.

Ancora una volta si è rischiato uno scontro diretto tra comitati e non, tra chi le soluzioni le grida e chi vuole stare a sentire, tra i duecento che sono usciti per protesta e i cinquecento che sono rimasti al loro posto e hanno seguito le relazioni dei vari responsabili dei progetti.

Purtroppo sembra che non ci sia soluzione affinchè questo progetto non vada in porto e allora l'unica via possibile e quella che, contrari e favorevoli, con modi civili si uniscano affinchè quello che è stato detto venga rispettato; in primo luogo la sistemazione di quelle famiglie che rischiano di perdere la propria casa (costruendone un'altra o dando sovvenzioni tali da poter eventualmente decidere di andare in altro sito); salvaguardare le aziende che si troveranno sul tracciato della "gronda"; sistemare i cantieri per creare meno difficoltà possibile alla cittadinanza considerando le movimentazioni di materiali, automezzi e infrastrutture; avere la massima attenzione sul materiale di risulta e il suo spostamento visto che è appurato che sotto le nostre colline c'è del pericoloso amianto.

Sicuramente altri saranno i problemi, ma sono convinto che la Società Autostrade andrà avanti per la propria strada (scusate il gioco di parole) sta a noi essere attenti che per fare questo, in nome del progresso e della chiara volontà di proteggere categorie che con il trasporto su gomma sono ormai irrimediabilmente vincolati, non ci sia un ulteriore scempio di una zona già duramente sfruttata e penalizzata.

mercoledì 11 febbraio 2009

Prossimo Consiglio Municipale

Il Consiglio del Municipio VII Genova – Ponente ai sensi dell’art.39 del vigente Regolamento per il decentramento e la partecipazione Municipale è convocato in seduta Ordinaria Pubblica

Data 18 febb.2009 Ora 20.00

Tipo Consiglio Municipale Numero: 03

Luogo Piazza Gaggero, 2 - 16158 Genova

Sessione 1° Convocazione

Con il seguente ORDINE DEL GIORNO

Numero

 

1

Comunicazioni del Presidente

2

Approvazione verbali discussioni delle sedute del 15 gennaio e 27 gennaio 2009

3

Illustrazione delle nuove disposizioni circa la Commissione Comunale Permanente Pari Opportunità.Invitata: Consigliera Comunale Pari Opportunità Tassistro (h.20,30)

4

Delibera: Proposta di Giunta al Consiglio n. 3/21.1.2009: Modifica art.49,septies Statuto Comune di Genova in tema degli Assessori Municipale – Richiesta di parere obbligatorio.

5

Delibera: Proposta Giunta al Consiglio n. 7/22.10.2008: Progetto Riqualificazione urbana Passeggiata a mare e litorale di Pegli

6

Delibera: Proposta di Giunta al Consiglio 2/14.1.2009: Approvazione Regolamento per il funzionamento degli Organi Istituzionali del Municipio VII Genova Ponente.

7

Delibera: Schema 7 del 26.1.2009: Modifica deliberazione del Consiglio Municipale n.5 del 5.7.2007 ad oggetto:Modifica deliberazione del Consiglio Municipale n.5 del 5.7.2007 ad oggetto: "Costituzione delle Commissioni Permanenti del Municipio VII Genova Ponente".

8

Delibera: proposta di Giunta al Consiglio 4/5.2.09: Espressione di parere in merito alla concessione demaniale di specchio acqueo al largo di Vesima ad uso di maricoltura.

9

Illustrazione chiarimenti rotte sorvolo aereo sul Municipio VII Ponente  Invitato: Rappresentante dell’Ente Nazionale Assistenza al Volo di Genova (h.22,00)
F.to Il Presidente Mauro AVVENENTE

domenica 8 febbraio 2009

PIETA' PER ELUANA

Indecoroso,immorale,disumano ...tutto si può dire di come la politica italiana sta affrontando la tragedia di Eluana e della sua famiglia.
Di fronte al calvario inconsapevole di questa povera ragazza e della sofferenza più che consapevole dei suoi genitori,nel disperato e coraggioso tentativo di attuare le volontà della loro unica figlia,i politici di destra guidati dall'ineffabile Berlusconi hanno espresso il più bieco servilismo nei confronti della Chiesa cattolica che, sempre di più,in Italia,vuole imporre la sua unica volontà su tutti quegli argomenti eticamente sensibili,che, come ha detto il nostro Presidente nonchè quel grande medico che è Umberto Veronesi,necessitano di compostezza,ragionevolezza e rispetto.
E allora come possiamo pensare di dialogare con questi biechi figuri?
Nessuno costringerà mai un cittadino italiano,che lo abbia consapevolmente espresso,a interromper le cure,anche se inutili.
Perchè uguale diritto non deve essere riconosciuto a chi è di parere opposto?
Ritengo che sia sempre più indispensabile che all'interno del PD avvenga una franca discussione nella sua base,seguita da un referendum,per decidere una linea chiara e condivisa dalla maggioranza.
Il PD non può restare ostaggio di una minoranza cattolica intransigente che non esprime il sentire diffuso fra i suoi eletti,credenti e non.
Un'ultima annotazione sul Presidente Napolitano e sugli altri Presidenti che lo hanno preceduto,Ciampi e Scalfaro:
cosa sarà della nostra Costituzione quando loro non ci saranno più?
e noi democratici per quanto aspetteremo ancora il NUOVO PARTITO?

martedì 3 febbraio 2009

come volevasi dimostrare...!

Cosa avevo scritto un pò di tempo fa? ha sì, ricordo... che non vorrei vedere il politico di turno fare visita in carcere a chi commette un grave fatto. Appunto. E il bello è che sembra che a questa gita entro le mura ci sia andata una deputata radical - pd, che già dalla sigla mi scappa da ridere. Rido, invece, molto meno se penso che la signora si è scandalizzata nel vedere l'autore (non lo chiamo neanche presunto autore) di uno stupro che forse aveva gli occhi tumefatti perchè molto probabilmente aveva preso delle sberle al momento dell'arresto.
Ora, rispettando i vari ruoli di tutta la vicenda andiamo con ordine: un branco di quattro ragazzi, una coppietta appartata. Il ragazzo viene derubato, picchiato, chiuso nel cofano della macchina. La ragazza viene derubata, trascinata sopra un mucchio di spazzatura e violentata a turno dai quattro. Ecco solo questo dovrebbe far riflettere la signora deputata; non dico che sia giusto che qualcuno abbia malmenato il violentatore (se così fosse allora sarebbe stato meglio lasciarlo per cinque minuti nelle mani di chi lo aspettava fuori dalla caserma dei Carabinieri), sapete anche come sono assolutamente contrario alle varie pene di morte, però voglio dire, anzi gridarlo, che c'è stata una assoluta mancanza di rispetto nei confronti della vittima, delle vittime. E non ne faccio neanche una questione di nazionalità e di etnie: la violenza, da qualsiasi parte arrivi, resta solo e sempre violenza. C'è una donna (e purtroppo non è stata l'unica) che ha sofferto e sta soffrendo le pene dell'inferno. Vivrà nel terrore e nella rabbia.
Visto che sono stato un ottimo profeta, prevedendo questo (che io continuo a non capire) comportamento da parte di politici ne dico un'altra (la solita, naturalmente le vittime possono fare tutti gli scongiuri che vogliono): scommettiamo che tra poco tempo questi animali saranno fuori di galera, sorridenti, intervistati e "famosi".
Mi spiacerebbe molto vincere questa scommessa come mi spiace molto condividere una società che perdona i lupi e continua a far vivere nel terrore gli agnelli.