Una nota piacevole: l’ultima manifestazione che ha portato persone in piazza risale, per la delegazione, a circa 15 anni fa quando una protesta popolare era rivolta contro l’apertura del SERT all’ospedale S.Carlo. Altri tempi e altre problematiche… comunque complimenti ai ragazzi che sono riusciti a organizzare la manifestazione e una preghiera: continuate a mantenere alta l’attenzione verso questo grande problema che il decreto Gelmini ha creato verso l’istruzione pubblica. E’ vero, se alla scuola pubblica verranno tagliati i finanziamenti, i posti di lavoro, i metodi di insegnamento i genitori saranno costretti a rivolgersi ad altre strutture scolastiche che garantiranno un servizio migliore (anche questo è opinabile) ma, guarda caso, a pagamento. Il problema nasce proprio da qui, il pagamento, che non tutti possono sostenere.
La scuola deve essere pubblica e a tutti deve garantire parità di istruzione e parità di trattamento dal bambino italiano a quello straniero, dall’abile al diversamente abile senza discriminare né ghettizzare, per facilitare l’integrazione, per formare la futura Società.
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fotografia tratta dalla cronaca di Genova del Secolo XIX
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