-l'etica della politica
-la lotta alla diseguaglianza sociale.
E ha ragione, perchè le 2 cose sono strettamentre legate:
i cittadini di qualsiasi stato devono fidarsi dei propri amministratori per convincersi che è un bene pagare le tasse,che in cambio di quel pagamento avranno servizi efficienti,sicurezza sociale e benessere diffuso.
Ma in Italia pochissimi si fidano dei politici e cosi' chi può si arricchisce alle spalle di chi le tasse le deve pagare per forza.
Ecco allora che l'onestà degli amministratori pubblici diviene essenziale anche per portare avanti una politica di uguaglianza sociale.
Non è un caso che l'Italia sia seconda solo agli USA nei livelli di diseguaglianza sociale.
Ma in America i cittadini hanno scelto Obama.....noi Berlusconi!!!!!
Evidentemente l'opposizione non sa dimostrare di essere diversa.
2 sono i piani in cui la sinistra deve essere alternativa a questa destra:
1)l'onestà assoluta dei suoi rappresentanti, per cui la scelta del personale politico è essenziale e chi viene anche solo sfiorato da indagini deve fare un passo indietro:la moglie di Cesare doveva essere di specchiata virtù,ancor più del marito...
2)la capacità:chi,dopo aver amministrato per molti anni ,ha dato prova di incapacità ad affrontare i problemi,deve farsi da parte e non essere riciclato in qualche altro incarico( Campania docet):i politici sono al servizio del cittadino e non hanno alcun diritto al posto che occupano.
Michele ha scritto" CAMBIERA'?"
e la sua risposta è stata" NO"
Noi diciamo che il Partito Democratico ha ancora una possibilità,prima di disgregarsi nel nulla.
Eugenio Scalfari ci ricorda che il PD è l'unica alternativa che abbiamo.
Crediamoci ancora una volta anche perchè é Natale e vogliamo essere ottimisti.