giovedì 29 maggio 2008

Questa volta una notizia positiva.
Forse non tutti sanno, nonostante la pubblicità, che la nostra Scuola di Prima Infanzia e Primaria (l'asilo e la scuola elementare) di Fabbriche in questi giorni è presente nella Biblioteca di Voltri con una esposizione dedicata ai giochi e al modo di giocare di una volta dal titolo
.

"Prima, dopo, ieri, oggi giochi e giocattoli nel tempo"

.Purtroppo ne parlo solo ora a distanza di 24 ore dalla chiusura della stessa (finisce venerdì 30 alle ore 16,00) ed è un peccato che molti sicuramente non hanno potuta visitarla.

E' realmente un tuffo nel passato (per usare una espressione della locandina) il ritrovare cose, giochi che improvvisamente tornano alla memoria di chi va a vedere la mostra.

Trenini, macchinine, soldatini di piombo, le bilie, le fionde, le figurine di un antico album di storia e personaggi, le costruzioni di legno, le bambole. E ancora: vecchie filastrocche intepretate dagli alunni, pensierini e veri e propri temi sui giochi e sul cambiamento del modo di giocare stesso, vecchie foto in bianco e nero dove, sicuramente quelli della mia generazione, si rispecchiano.

Cosa dire: prima di tutto grazie a chi mi ha obbligato a seguirla per visitare la mostra (purtroppo il poco tempo a mia disposizione non mi ha permesso di fermarmi più a lungo), poi un grazie a tutte quelle persone che con tanta cura conservano ancora certe cose (per me è un patrimonio importante per la memoria di tutti), un grazie alle maestranze tutte della Scuola di Fabbriche che con la solita passione nel lavoro che fanno producono tutte le volte cose che l'intera Val Cerusa deve essere orgogliosa di avere un presidio scolastico e infine grazie a tutti i bambini che con le loro voci, i loro scritti, i loro disegni hanno realizzato una esposizione che sarà un vero peccato non lasciarla permanente.

Permettetemi quindi una battuta: è proprio vero, GIOCANDO SI IMPARA!! (questo non sarà esposto in nessuna mostra ma sicuramente per voi bambini, e perchè nò anche per noi grandi, è un'altra cosa da mettere nel proprio bagaglio culturale)

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