venerdì 16 maggio 2008

chissà, forse, io non avrei applaudito

Rimango sorpreso da questa ventata di buonismo che si sta verificando da quando il nuovo Governo è alla guida del Paese.
Il discorso di Berlusconi ha registrato alcuni applausi bipartisan ed è questo quello che mi ha meravigliato molto.
Che cambiamento!!! L’uomo assetato di potere e protagonismo che loda l’opposizione, che chiede collaborazione sulle riforme mi lascia un attimino perplesso.
Ma ci ricordiamo la rabbia, gli insulti, la continua voglia di dare la spallata, l’assoluta chiusura verso ogni proposta di collaborazione col Governo Prodi?
Ci siamo dimenticati dei discorsi violenti, del considerare l’altro un nemico da distruggere. Durante due anni di governo Prodi e decine di riunioni alla Camera e al Senato abbiamo visto e sentito di tutto: dalla corsa all’acquisto del Senatore fino ad arrivare alla mortadella e champagne.
Eppure qualcosa non mi convince. C’è qualcosa di strano, un limbo politico, pronto però ad esplodere verso il modo che ci ha abituato il Berlusconi in questi anni passati.
I segnali ci sono tutti: Fini, che dall’alto della sua terza carica dello Stato, non gradisce certe affermazioni e le sottolinea nel suo intervento che poco ha di imparzialità; ho visto “Ballarò” e Cicchitto ha dimostrato che poi tanto buonista lui non è, il livore con cui ha attaccato Di Pietro era evidente.
A proposito di Di Pietro, ma sarà veramente l’unica opposizione dura a Berlusca? Spero proprio di nò se no realmente l’Italia si è capovolta.
Il “nostro” Presidente del Consiglio molto probabilmente è stato istruito bene, sicuramente dall’uomo che riesce a regolare i suoi interruttori umorali: quel Gianni Letta che senza mai apparire sta plasmando l'uomo di spettacolo e lo sta facendo diventare un "vero" uomo politico facendogli fare anche una orazione impeccabile da grande statista.
Purtroppo, poi, la solita caduta berlusconiana (vedi bigliettini alle ministre) come è nello stile del personaggio: sbruffone e showman. Pazienza lo facessi io che sono ignorante e zotico, ma il suddetto rappresenta gran parte degli italiani, anzi oggi tutti, e queste cose fanno ridere tutto il mondo.
Perché quindi questo cambiamento? Secondo me per due motivi.
Il primo: l’economia mondiale è a un punto molto critico e il Berlusconi sa già di non potercela fare e così pensa bene di tirarsi dentro tutti, opposizione compresa, così che alla fine la colpa del fallimento non sarà solo sua,…avete visto? Io ci ho provato e nonostante tutti non ce l’ho fatta.
Il secondo: lui vuole fortissimamente diventare Presidente della Repubblica e per fare questo deve avere i voti della più larga maggioranza e chissà che qualcuno, anche dell’opposizione, questo voto non glielo dia!
Insomma io sono dell’idea che un Berlusconi divenuto “serio e riflessivo” è più pericoloso dell’uomo di spettacolo e sciupafemmine. Così anche l’antiberlusconismo finirà e questo ce lo terremo per tanto, tanto tempo. E noi che facciamo? Ma il Governo Ombra perbacco!
Sperando che di Pietro non faccia l’opposizione anche a noi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non sarà che anche il "portatore nano di democrazia" (e qui cito Grillo quando ancora non aveva cioccato!)si è reso conto (o glielo hanno fatto capire) che la situazione è davvero critica? Non sarà mica che ha capito che stavolta oltre agli affaracci suoi deve per forza far qualcosa per l'Italia?? Sono troppo ottimista???
Carolina.

Vanbruz ha detto...

Ciao... si mi sa che sei troppo ottimista!!! Ti faccio una domanda a cui non devi per forza rispondere... credi ancora in questa politica?? Credi che il PD sia l'alternativa all'attuale maggioranza?? Che senso ha votare un simbolo al giorno d'oggi quando l'unica ideologia rimasta è il capitalismo? Quando non hai nemmeno più la possibilità di scegliere chi fisicamente mandare al governo? Io sono stufo... ho votato per Di Pietro solo perchè avevo la speranza che mi levasse due inquisiti e condannati dal parlamento! Non ritengo che Grillo abbia cioccato come dici te.... le battaglie che porta avanti sono legittime. Anche lui va pesato, perchè in fondo è uno showman, ma quello che dice cazzo se è vero. Siamo un paese semi libero (più semi che libero). La politica paga i mezzi di informazione per farci credere quello che vogliono, siamo in un limbo da cui non so se mai usciremo. Io da chi fa politica voglio che mi migliori la qualità della vita possibilmente nel rispetto di tutti. Che abbia la capacità di vedere un po più lontano dei 5 anni di governo. Negli ultimi anni con Prodi, l'unica cosa che salvo è la parziale lotta all'evasione fiscale..... poi il nulla!! Io ci credevo... pensavo tra me e me, ora la fanno la legge sul conflitto di interessi..., la leveranno quella grande porcata della legge Biagi..., daranno un'aggiustatina al sistema radio televisivo italiano..., Cazzo sono di sinistra, la faranno un pò di battaglia per alzare i redditi dei poveri cristi che vanno avanti con 1000 euro al mese..., Ci sono i verdi al governo con loro, a qualcuno verrà in mente che sarebbe ora di avere una politica energetica degna di tal nome, basata sulle fonti rinnovabili e non sulle centrali nucleari.......(solo per citare le cose più lampanti) e invece?? NIENTE!!! Nemmeno la soddisfazione di levarsi Berlusconi dai coglioni... NIENTE!! Ora dico, chi rappresenta il PD al giorno d'oggi, sarei curioso di saperlo. Una volta il PCI aveva come base votante gli operai e teoricamente ne faceva gli interessi, oggi?? Cosa mi offre il PD a differeza del PDL? A me operaio trentenne cosa propone per il mio futuro dopo che che praticamente mi ha azzerato il reddito e rubato la liquidazione?? Quali propettive ho oltre al lavorare sino a 60 anni e fischia, sperando di rimanere in buona salute e non prendere una cippa di pensione? Sarò pessimista, ma non vedo molte possibilità di miglioramento per il futuro.
Ringrazio preventivamente Topo Gigio per l'estenuante e dura opposizione che farà al Berlusca....... naturalmente l'ultimo commento era ironico. Ciao a tutti.
p.s. per Carolina - se trovi qualche errore di ortografia scusami, ma lo sai che di italiano non ero una cima. Federico