Una frana, l'ennesima, e via delle Fabbriche presenta ancora una volta il conto. Disagi per chi vive e per chi lavora su per la Valle. E per fortuna che c'è quella stradina che da Voltri arriva sino alla Canellona e che permette ai più di poter ritornare nelle proprie case o andare a lavorare da Voltri in poi. Certo è una magra consolazione ma immaginiamoci per un attimo se neanche quella via di fuga sarebbe possibile sfruttare. Purtroppo vista la complessità del movimento franoso i lavori dovranno essere svolti con calma e piena sicurezza, creando immagino, altri disagi per tutti noi. Spero che si possa arrivare ad un senso unico alternato moderato da un semaforo piuttosto velocemente. Purtroppo la nostra valle non permette sbocchi in altre direzioni e quindi bisogna armarsi di santa pazienza e aspettare. Naturalmente una frana può essere un evento imprevedibile (conoscendo il territorio ligure mi sembra una barzelletta), le piogge ormai torrenziali che si abbattono sulla nostra regione fanno il resto, e quindi forse è difficile individuare dove e quando questi smottamenti si possano verificare, ma per quanto riguarda la manutenzione della strada molto si può fare e non solo sulla strada. Molte volte, anche da queste pagine del blog, ci siamo rivolti ai rappresentanti delle Istituzioni, a responsabili delle ditte di manutenzione per segnalare problemi e criticità. Via delle Fabbriche, Via Fiorino, le strade comunali che da queste ultime si diramano hanno ormai asfalti impraticabili, scolatoi pieni di erbacce, alberi che invadono la carreggiata, muretti scalcinati. Un elenco di problemi che ogni anno aumenta e invecchia. E vogliamo parlare del fiume? vogliamo dire che ormai nel suo letto la vegetazione ha preso il sopravvento. Ho detto prima della pioggia che non ha più quella poesia nel scendere dal cielo, oggi, come le chiamano loro, sono vere e proprie bombe d'acqua e chissà se il Cerusa è attrezzato per accogliere un eventuale bombardamento. A mio modo di vedere no! E vogliamo anche parlare dei vari tir che per ragioni di scarsa visibilità dei cartelli segnaletici delle ditte arrivano ad incastrarsi in punti impossibili... quante volte abbiamo fatto sentire la nostra voce per cercare una soluzione. Tutte queste cose sono state affrontate parecchie volte, miglioramenti se ne sono visti pochi, dobbiamo per forza cercare di salvaguardare questa strada, altrimenti potrebbe succedere di essere prigionieri per colpa di grandi problemi che potevano essere evitati con piccoli interventi. Ah dimenticavo... stiamo attenti a salvaguardare anche quella semi mulattiera che oggi ci permette di entrare e uscire dalla Valcerusa quando vogliamo. La manutenzione costante servirebbe anche a prevedere eventuali punti critici e, sono sicuro, servirebbe ad evitare in futuro lunghi percorsi alternativi o la paralisi di una comunità.
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