La moglie del Cavaliere ha riempito le pagine dei giornali e i notiziari dei Tg della sua sfuriata per le notizie dei soliti, anzi delle solite, veline, attricette, donne dello spettacolo varie che sarebbero dovute comparire nelle liste elettorali del PDL alle prossime Elezioni Europee del giugno prossimo. Naturalmente il marito, nonchè il nostro Presidente del Consiglio, si affretta a dire che la moglie ha travisato, che è stata ingannata dalla stampa di sinistra (notare che il primo quotidiano a dare la notizia delle liste elettorali con nomi e foto è stato “il Giornale”), che è la solita propaganda discriminatoria nei suoi confronti.
Ora visto e considerato che tra moglie e marito guai a metterci il becco, la sciura Veronica credo che abbia lanciato un messaggio più profondo.
A lei questo modo di essere società, di far apparire tutto come un grande show non piace.
Del resto l’imperatore deve circondarsi di persone “belle”; alla vista del popolino questo gli rende prestigio, di fronte agli italiani la potenza di una persona sarà misurata guardando la gente che lo circonda, specialmente se queste sono ragazze, donne sempre sotto i riflettori. E pazienza se la donna viene considerata oggetto, se la donna non viene sfruttata nei più biechi dei pensieri ma come immagine promotrice di chissà quale fantasia.
I talk show domenicali sono pieni di questa realtà, i quiz televisivi sono pieni di gambe affusolate e faccine da bambola.
I giovani, alcuni naturalmente non voglio generalizzare, sono attirati da queste cose, restano a bocca aperta a sognare di diventare protagonisti del “grande fratello”, a sognare di guadagnare un sacco di soldi senza un minimo di sacrificio magari aprendo la scatola giusta o sapendo rispondere alla domanda da un milione di euro quante volte ha fatto plin plin la miss di turno.
Per non parlare poi di certi spettacoli deprimenti quando, per esempio, la bellissima scosciata si imbestialisce in diretta mostrando tutta la sua vera facciata di maleducazione e poco rispetto verso il proprio interlocutore. La rissa a portata di telecomando.
Penso proprio che a volte i programmi più pericolosi siano proprio questi a differenza di molti film, come qualcuno vuole farci credere. Sì è vero, ci sono pestaggi, morti ammazzati ma gli emulatori di queste cose sono una minima parte e comunque si ha la consapevolezza che il delitto non paga, anzi.
Veronica sappi che anche a noi questo tipo di società non piace. La nostra invidia nei tuoi confronti è che il Presidente lo frequenti quando è libero dai suoi molteplici impegni, noi lo dobbiamo digerire tutti i giorni.
1 commento:
e come disse qualcuno... beata lei che se lo può togliere davanti ai piedi e ci guadagna lo stesso, noi, poverini non ce lo togliamo davanti ai piedi e dobbiamo godercelo ancora.!
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