
Circolo "Osvaldo Moretti" - Via delle Fabbriche 179 16158 Ge - pdvalcerus@gmail.com - 3914785568
venerdì 30 gennaio 2009
e speriamo buone notizie anche su quello della raccolta differenziata

mercoledì 28 gennaio 2009
Buone notizie sul fronte dell'acqua
Ricordate un post che avevo dedicato alla controversa azione della privatizzazione dell'acqua pubblica. Ebbene una buona notizia è scritta oggi nelle pagine di "la Repubblica". Molti Sindaci della Lombardia (144) hanno rifiutato la proposta fatta dalla Regione e hanno scelto di mantenere pubblica la rete idrica.
Questo è un importante precedente che condizionerà tutte le decisioni future in tutta la Nazione. Solo per gli abitanti della Lombardia la non adesione alla Legge di privatizzazione li farà risparmiare 50 milioni di euro per il referendum.
Naturalmente restano i problemi: aumenti delle bollette, reti idriche in rovina, molti Sindaci da nord a sud hanno gridato all'esproprio, ma con questa "rivolta lombarda" (cfr. dell'autore dell'articolo) tutto cambia.
Incontro pubblico
PRESSO IL CIRCOLO DEL PD DI PRA'
SANITA'
INCONTRO PUBBLICO
RINGRAZIAMO CHI VORRA' PORTARE UN
Data 27 gen. 2009 Ora 20.30 Tipo Consiglio Municipale Numero: 02
Luogo Piazza Gaggero, 2 16158 Genova Sessione 1° Convocazione
Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO
1 Comunicazioni del Presidente
2 Approvazione verbali discussioni delle sedute del 15 dicembre 2008, del 15 gennaio 2009
3 Servizi e strutture della Sanità nel Ponente Interverranno Assessore Montaldo e dott.ssa Canini ASL 3 Genovese
domenica 25 gennaio 2009
Una bella Manifestazione
Sì... quella che c' è stata a Sestri P., al Teatro Verdi, dove veniva ricordato il trentesimo anniversario della morte di Guido Rossa assassinato dalle brigate rosse. Alla presenza del Segretario del PD Walter Veltroni, delle autorità istituzionali della Liguria e di Genova e di molti famigliari delle vittime il teatro è stato riempito in ogni posto da tantissimi cittadini.
Emozionanti sono stati i vari interventi, la figlia di Guido Rossa, Sabina, ha ricordato la figura del padre e ha voluto ricordare i tanti caduti sotto i colpi di un'organizzazione che vedeva il nemico esclusivamente in chi voleva che l'Italia cambiasse e potesse dare maggiori opportunità di un futuro migliore.
Ma un'altro intervento mi ha colpito moltissimo ed è stato quello di una ragazza di Como, Greta, che ha scritto un tema a scuola, pubblicato poi da un giornale, riguardante l'importanza di essere informati di tutto quello che è successo in tempi che, la sua generazione, non era neanche nata.
E' vero, sarà un problema per il futuro. Siamo in un mondo che mette addirittura in dubbio l'Olocausto. Quando l'ultimo Partigiano non ci sarà più sarà difficile credere ad una guerra di liberazione. Se non ci saranno più persone che racconteranno di brigate rosse, di Guido Rossa, di Dalla Chiesa, di Falcone e Borsellino la società moderna non potrà capire cosa vuol dire essere in Democrazia, quali sono state le lotte per ottenerla e quali sono stati i sacrifici per conservarla.
I libri di scuola, purtroppo, non offrono la garanzia, l'onestà intellettuale che gli studenti meriterebbero: sono scritti in tempi che, guarda caso, un grande editore è al governo, sono tempi che tendono a voler cancellare dalle pagine dei libri di storia quello che è realmente accaduto. Quindi dobbiamo essere noi la memoria storica, noi dobbiamo parlare ai nostri figli, ai nostri giovani. Raccontare la nostra storia, portare avanti il ricordo anche con la costruzione di musei (come ha giustamente detto Walter Veltroni), ricordare gli uomini, le donne, chiunque ha sacrificato la propria vita affinché noi potessimo alzarci la mattina liberi di vivere.
giovedì 22 gennaio 2009
Che vergogna!!
martedì 20 gennaio 2009
DI TUTTO UN PO'
diverse le ipotesi:era nipote di Berlusconi,era figlio di chi non paga le tasse,era figlio di genitori separati,la crisi non c'è e ha ragione Trmonti,
un'unica domanda: che cittadino diventerà quel bambino?
Di scuola non si parla più, eppure è stata emanata la circolare sulle iscrizioni con tutte le indicazioni su come sarà la scuola della riforma Gelmini .
La circolare è tutta una contraddizione:
-da un lato si afferma il diritto delle famiglie a sciegliere fra diversi modelli orari di tempo scuola
-dall'altra questa scelta è subordinata agli organici(numero degli insegnanti ) assegnati.
E se il numero degli insegnanti sarà inferiore a quello necessario per far funzionare la scuola come scelto dai genitori che si fa?
D'Alema e Casini(che non appartengono allo stesso partito,a quello che mi risulta)presentano una proposta di Riforma della giustizia condivisa,ma che è diversa da quella proposta dal PD.
E' normale?
Ritengo che sia possibile che all'interno di un partito ci siano opinioni diverse ma dopo una approfondita discussione nelle sedi appropriate,si vota e la proposta che ha più voti deve diventare la proposta di tutto il PARTITO.
Il mitico Brunetta si è fatto aprire un Museo a Roma per lui e i suoi scelti amici:potremo mai sapere quanto ci ha guadagnato il Museo?Quanto ha sborsato il Ministro anti-fannulloni?
E per finire una nota locale:sempre stamattina alle 8 sono andata alla posta di Fabbriche:
le prime operazioni sono state possibili solo verso le 9 e,inoltre, non si possono fare le raccomandate causa rottura della macchinetta(forse la bilancia) necessaria.
Evviva l'efficienza delle Poste Italiane!
sabato 17 gennaio 2009
MA DOBBIAMO ASPETTARE I SONDAGGI?
Eppure il partito ormai è nato da un anno e siamo all'assurdo che Fini mette in guardia i suoi alleati del futuro PDL dal non fare la fine del PD.
Non solo: a Ballarò abbiamo visto il 15% degli italiani fidarsi dell'onestà di Berlusconi contro un 12% di Veltroni!
Il mondo si è rovesciato e sicuramente noi non riusciamo a capirlo.
C'è ancora qualcuno che si chiede come andranno a finire le elezioni europee?!
Io sono convinta che andranno malissimo.
Allora tutti i dirigenti politici,naziomali e locali , che aspettano queste elezioni per decidere con chi stare,per pietà e rispetto di tutti quei cittadini onesti e speranzosi che li mantengono,
Noi della base non abbiamo più il coraggio di parlare con amici.compagni di lavoro,conoscenti,
della situazione politica perchè non sappiamo dare loro una via d'uscita.
Facciamo il congresso e decidiamo a maggioranza la politica del PD.
Al vertice pensano che i cattolici democratici che sono confluiti nel PD siano sulle posizioni di Binetti e c.
Si meraviglierebbero della realtà,che è ben diversa ,sia sui problemi etici che sulla collocazione
europea del PD.
Allora,Veltroni, un atto di coraggio perchè altrimento il PD muore.
domenica 11 gennaio 2009
sabato 10 gennaio 2009
vergogna!
Sto naturalmente parlando di quel Luca Delfino che è riuscito a farsi riconoscere l’infermità mentale per scongiurarsi il carcere a vita.
Naturalmente di fronte a queste sentenze chi già ventilava un ritorno alla pena di morte per i colpevoli ora lo grida.
La mia posizione è nettamente contraria a questa soluzione ma è altrettanto contraria a q

La mamma della vittima, piangendo, ha detto che gli avevano ammazzato la figlia un’altra volta e secondo me ha pienamente ragione, bastava vedere il sorrisino ironico e soddisfatto dell’assassino per capire che era riuscito a ingannare tutti con la sua falsa pazzia. Ora chi ne sa più di me mi accuserà di non essere all’altezza per giudicare se uno è pazzo o lo fa, ma, lo ripeto, di fronte a queste cose si resta senza parole, si perde la fiducia verso la giustizia.
Se uno subisce un torto a volte sembra che il colpevole sia chi l’ha subito, si rischia realmente di trovarsi, dopo pochi anni di pena, seduti fianco a fianco al bar a prendere il caffè con l’assassino di un tuo caro. Questa è giustizia? Realmente il giudice giudicante dormirà sonni tranquilli? Povero a chi toccano queste esperienze… e mi raccomando, signori politici, adesso facciamo a gara a chi per primo lo andrà a visitare, così sapremo anche, guarda un po’, in che brutto posto è stato incarcerato!
domenica 4 gennaio 2009
sulle intercettazioni
Quello


Questi signori vogliono tramare, fare i loro porci comodi senza che nessuno possa neanche permettersi di capire se lo stanno facendo per il bene della società o se lo fanno solo ed esclusivamente per un proprio tornaconto.
Questi signori stanno facendo di tutto per non affrontare i reali problemi del paese, per distogliere l’opinione pubblica da quello che realmente si aspettano che un governo debba fare: combattere la povertà, la disoccupazione, la criminalità.Sono molto arrabbiato, vedo e sento cose che mi fanno storcere il naso, ma realmente abbiamo perso la forza per dire basta a tutte le insulsaggini che la banda Berlusconi vuol farci digerire? Davvero anche nel mio partito oggi il problema più importante è la soluzione al problema delle intercettazioni? Ma per favore, amici e compagni, SVEGLIA!
BASTA GUERRA!
Non mi voglio soffermare su chi ha ragione, su chi sia l’aggressore e chi sia quello che si deve difendere, non posso neanche analizzare quale sia la storia che ha portato a questo odio senza fine tra israeliani e palestinesi.
Quello che mi sgomenta e mi fa rabbrividire sono le immagini dei bambini, dei loro occhi pieni di terrore, senza odio ma con la paura che si tocca, si capisce.

E non c’è conflitto nel mondo (perché purtroppo ce ne sono tanti e non solo nella striscia di Gaza) che non risparmi civili. Ormai è la vigliacca tradizione della guerra, le chiamano “conseguenze collaterali”, prevedono morte e distruzione nei villaggi, nelle famiglie. E nonostante le varie lingue, usanze, tradizioni i bambini piangono tutti allo stesso modo, con la stessa disperazione, senza distinzione di nazionalità, di appartenenza.
L’ultimo che ho visto al telegiornale si è salvato con suo padre dal missile perché si sono rifugiati nel bagno di casa: un miracolo! Ma il volto del bambino non lasciava spazio alla gioia dello scampato pericolo, i suoi occhi parlavano per lui, intensi, spaventati, increduli.
Fermate la guerra, ora, che questi bambini ancora non hanno capito chi devono odiare. Ora che è molto più semplice educare alla pace. Più tempo passa più sarà difficile spiegare alle nuove generazioni che non c’è nessun nemico da abbattere. Come si fa a portare a quelle civiltà un messa
