Che splendide giornate per noi che nel Partito Democratico ci abbiamo creduto!
Secondo me ,Veltroni ha sbagliato a dimettersi:doveva chiedere il Congresso e ricandidarsi.
All'orizzonte non vedo nessun altro in grado di parlare non solo alla testa ma anche al cuore del popolo del PD.
Veltroni si è dimesso e nessun altro ha scelto questa strada:tutti i politici( o politicanti) che in questi mesi si sono messi in mostra con distinguo,differenziazioni,posizioni diverse e che hanno fatto crollare la fiducia degli elettori nel Partito saranno tutti li' ,da domani ,a contendersi la leadership.
Nella conferenza stampa di oggi Veltroni ha detto ai dirigenti del PD:"amatelo di più questo partito,siate più altruisti,più uniti,più solodali".
Ma a chi lo dice?
A D'Alema che si è fatto una sua televisione?
A Rutelli che è diventato portavoce del Vaticano?
A Letta che già dice che la soluzione è l'alleanza con l'UDC?
A Bassolino che non si è dimesso manco a morire?
Alla Binetti?
A Fioroni che vuole la scuola pubblica sullo stesso piano della privata?
A chi attacca Ignazio Marino,cattolico,reo di essere anche sostenitore di uno stato laico e non confessionale?
Il Partito ha sicuramente bisogno di una linea chiara e condivisa,di un programma che tutti riconoscano come proprio,senza possibilità di smarcarsi.
I problemi sono sempre gli stessi:
-quale forma di democrazia
-quale stato sociale
-quali libertà personali
-quale Scuola
-quale Sanità
-quali politiche ambientali
Possibile che gli attuali dirigenti del PD diano delle risposte?
LA MIA RISPOSTA E' NO.
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