Vergogna e solidarietà

Naturalmente vergogna per quello che è successo a Roma, dove un gruppo di cosiddetti dimostranti (teppisti senza arte ne parte se non quella di gettare nel caos intere città) ha rischiato di trasformare una pacifica invasione di popolo che protestava, come del resto in altre centinaia di città del mondo, contro questo modo di vivere, questo strapotere dei ricchi sui poveri, in una bolgia dantesca. E per fortuna non c'è scappato il morto!!!
Brutti ricordi sono riemersi a vedere quelle immagini, quelle piazze, quelle vie e quegli incendi. Possibile che questi delinquenti non si riescano a fermare prima? Erano giorni che qualcuno diceva che quello che è successo poteva essere previsto. Bah, misteri dei... ministeri!
Solidarietà alle forze dell'ordine, a tutti quei cittadini che, malgrado loro, si sono trovati nel mezzo dei disordini e che, qualcuno di loro, ha ricevuto manganellate e ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Isoliamo i teppisti! Finalmente una dimostrazione globale, che non aveva lo scopo di andare contro a questo o quel politico, a questo o quel partito. Tutto è stato rovinato da questo gruppo di militanti del nulla, da questa banda organizzata per la guerriglia urbana. Basta, diciamolo forte. Ancora una volta l'Italia si trova al centro delle notizie sui quotidiani mondiali per le cose negative che succedono sul suo territorio.