domenica 20 febbraio 2011

ADESSO!



In tutte le piazze d'Italia,straodinariamente piene di normalissime donne e normalissime uomini,domenica 13 febbraio alla domanda SE NON ORA ,QUANDO abbiamo risposto
ADESSO!

E lo volevamo con forza ,per salvarci da una deriva pericolossisima.

Ma,poi,quando siamo tornati a casa abbiamo dovuto confrontarci con la realtà:non basta dirgli
DIMETTITI
perchè B.lo faccia.


In Parlamento, Berlusconi continua a comprarsi senatori e deputati,i suoi avvocati,che paghiamo noi,studiano giorno e notte per salvarlo dai processi,all 'estero ridono di noi ma poi,giustamente,pensano che tocca agli italiani cambiarela loro situazione politica.
Adesso farà di tutto per cambiare la Giustizia e la Costituzione.
Inutile richiamarsi al senso dello Stato:Berlusconi non sa che cosa è lo Stato,non gliene frega niente,e i "suoi"parlamentari sono appunto sua proprietà,con lui vincono o con lui spariscono dalla circolazione.
Ha tutta la comunicazione nelle sue mani.
E' già un miracolo che una parte degli italiani si mobiliti e reagisca pubblicamente.
Ma da questo a riuscire a mandarlo a casa ce ne corre.
Sapete quale è la mia paura?
Che,ancora una volta,sui tempi lunghi,siano i nostri dirigenti a dividersi,a fare distinguo( a breve in parlamento si discute sul Testamento biologico e già si sentono voci discordi)a parlare con mille voci.
E che l'opposizione tutta cerchi la sua piccola e individuale visibilità.
Sarebbe la fine anche della speranza per tutti quegli italiani che hanno gridato
ADESSO!

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