Giovedi' 7 ottobre,come moltissimi concittadini ,ho partecipato al Consiglio Municipale,aperto allla popolazione,presso il Teatro di Voltri.
Erano presenti il Sindaco Marta VINCENZI e il Presidente dell'Autorità Portuale Merlo.
Oggetto: il nuovo progetto di riempimento del porto,che andrebbe a sostituire quello approvato da tutti,compresi i cittadini,nel non lontano 2008.
E già sorge la prima domanda:è possibile che solo dopo 4 anni dalla presentazione del progetto e a 2 dall'approvazione,quel piano sia già superato?
Risposta di Merlo:non è più economicamente conveniente.
Perchè?BOH!
Poi ci ha spiegato i motivi del nuovo progetto.
Premessa:i nostri industriali lombardi e veneti hanno delocalizzato molte produzioni in Marocco,Tunisia,Libia,dove hanno agevolazioni fiscali e pagano i lavoratori "una cicca baissà",come diciamo a Genova.
Però poi hanno bisogno di riportarle qui le merci per venderle e allora bisogna costruirgli nuovi porti container.
Bene ,facciamo i conti:gli imprenditori italiani,per guadagnare di più,spostano le produzioni tagliando lavoro in Italia,poi in Italia dobbiamo costruire nuovi porti(autostrade ecc.) sottraendo mare,territorio e salute ai cittadini che,in cambio,avranno pochissimi posti di lavoro.
Non sarà il caso di ricominciare a pensare uno sviluppo diverso,che non serva ad arricchire sempre e solo poca gente?
Devo dire che a queste spiegazioni del Presidente Merlo,fra il pubblico è serpeggiata una risata di incredulità.
Seconda motivazione all'ampliamento esagerato del Porto previsto dal nuovo piano:spostare a Voltri il traffico passeggeri extra Schengen,che in parole povere vuol dire che i traghetti per il Marocco e la Tunisia partirebbero da qui.
Soprassediamo sui numeri indicati da Merlo,che,in mancanza di interventi sulla viabilità',in realtà previsti,immobilizzerebbero Prà e Voltri,ma questa proposta è un regalo ai leghisti che ,infatti, si sono esibiti con volantini razzisti.
Però non si può sempre pensare di portare a ponente le attività meno attrattive e più povere di ricadute economiche sul territorio:diverso è che arrivino i crocieristi,ai quali offrire la nostra spiaggia,la Villa Duchessa di Galliera,i prodotti del territorio come il pesto e le acciughe sottosale
nonchè i nostri ristoranti tipici,piuttosto che emigranti che tornano o arrivano dal loro paese d'origine .
E qui è la politica che deve trovare il giusto bilanciamento tra i diversi territori che amministra.
Per fortuna i capigruppi di TUTTI i partiti del Municipio questa volta hanno unanimamente respinto al mittente la proposta.
Se ampliamento deve essere,sia quello approvato nel 2008.
Se non serve più,non ci metteremo certamente a piangere.
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