giovedì 3 maggio 2012

Passioni eleganti

(ultimissime considerazioni sulla campagna elettorale in corso a Genova)

Pur avendo sempre nutrito un profondo interesse per la politica (anzi: per la Politica), non mi ero mai impegnata concretamente per sostenere un candidato.

L'ho fatto x Marco Doria.

Per la limpidezza del suo impegno. 
Perché dice onestamente che di promesse può farne poche. 
Perché, come ho ripetuto tante volte, ha saputo disegnare un orizzonte nuovo e una speranza per il futuro. 
Perché per la prima volta ho sentito il bisogno, e la voglia, di togliere le mani dalle tasche. 
Perché, come ha giustamente ricordato Nichi Vendola nel bellissimo discorso del 21 aprile scorso in Piazza De Ferrari, "abbiamo bisogno di passioni eleganti".
Con Marco Doria, secondo me, si può andare in questa direzione.
Ostinata e contraria.

Non sono certo una privilegiata (anche se riconosco di aver avuto, e di avere, tante fortune): tanto per dire, sono disoccupata da più di sei mesi e ho poche speranze di trovare in tempi ragionevoli una nuova occupazione.
Non per questo sparo a zero indiscriminatamente sulla politica e su chi la fa. La politica è l’unica soluzione possibile ai problemi delle persone, perché tutto quello che facciamo e che diciamo è politico; perché non è vero che i politici son tutti uguali.
Un lungo giro di parole per dire che non ho nulla da guadagnare e nulla da perdere scrivendo quello che sto scrivendo. Scrivo perché non mi piacciono gli strilloni feroci e non mi piacciono gli indifferenti. Perché penso che l’antipolitica sia peggio della cattiva politica.
Perché Genova ha bisogno più che mai di un Sindaco che abbia a cuore, davvero (ma vuoi vedere che gli slogan di Musso funzionano sul serio???! ; ), il bene della nostra città.

BUON VOTO A TUTTI!

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