Lettera di Marco Doria del 12 maggio 2012

Mancano adesso sette giorni al ballottaggio al quale andiamo per essere solo arrivati vicini al 50%. Nel momento in cui vi ringrazio per tutto l’aiuto che mi avete dato, vi rivolgo un forte invito a un ulteriore sforzo. Ancora una volta è importante che convinciate tanti cittadini a votare.

Il senso del voto al ballottaggio mi pare evidente. Da un lato si tratta di sottolineare il valore democratico del voto in un momento in cui la distanza tra cittadini e istituzioni indebolisce la democrazia; dall’altro si confrontano due candidati, due schieramenti, due programmi che rappresentano valori e proposte radicalmente diverse.

Per noi l’idea di democrazia si sostanzia con uno sforzo costante di partecipazione, di ruolo attivo dei cittadini. Noi consideriamo centrale l’idea di beni comuni (l’acqua, il verde, gli spazi pubblici urbani), beni comuni per cui vogliamo forme di gestione pubblica e partecipata. Per noi il fondamentale tema del lavoro (inteso come tutela e creazione di occupazione, ma anche come difesa della dignità di chi lavora) non può essere disgiunto da un’attenzione costante all’ambiente e al suo fragile equilibrio troppe volte vulnerato. Per noi l’obiettivo dell’equilibrio dei conti pubblici, del comune, non deve tradursi in una politica di tagli dei servizi.

Per difendere queste proposte sono impegnato in un succedersi di incontri nei quartieri, di confronti con i cittadini. 
Ne potete avere notizia collegandovi al sito www.marcodoriaxgenova.it e guardando l’Agenda.  Ho prescelto questa modalità per le giornate che precedono il ballottaggio, puntando sul contatto diretto con i cittadini piuttosto che privilegiare tradizionali forme di comunicazione politica quali i comizi. I confronti a due ci sono stati e ci saranno, ma in numero giustamente limitato (tre in dieci giorni mi paiono assolutamente sufficienti, tenete conto che sono più di quelli che ci sono stati tra Hollande e Sarkozy!). 

Spero di incontrarvi numerosi in questi giorni e di poter contare comunque sul vostro sostegno.

Un caro saluto

Marco Doria