martedì 7 settembre 2010

Non mi convince

Per me era e resterà uno di destra e quindi lontano dalla mia visione di democrazia e modo di gestire la cosa pubblica. La rottura con il berlusca è solo una questione personale, una lite tra coinquilini. Il fatto di avere uno come il "nostro" a capo del governo lo si deve anche a lui. Cosa significa che ha il dovere/diritto di governare perchè è stato eletto dai cittadini (quindi anche Totò Riina se si presentasse alle elezioni e venisse votato avrebbe il diritto di governare?) e poi ribadisce il concetto che nelle cariche istituzionali e seduti negli scranni di Camera e Senato devono esserci persone con un passato e presente limpido, persone oneste, senza problemi con la giustizia o affiliazioni strane? e poi non ricorda di aver rifiutato di discutere sul conflitto di interessi, di aver partecipato attivamente (quanto meno all'interno del suo gruppo) alla discussioni su leggi totalmente dedicate al premier. Ha ragione quando dice che nessuno dei suoi avrebbe mai immaginato di arrivare a presiedere un Parlamento e a ricoprire ministeri. Questo, soprattutto grazie a quello che in questo momento, neanche con molta veemenza, critica. Se non ci fosse il "nostro" non credo proprio che Alleanza Nazionale (a quei tempi si chiamava così) avrebbe un ruolo così importante nella vita politica italiana. E non mi convince neanche questa presa di posizione. Alla fine qualche punto che li riavvicineranno lo troveranno di sicuro anche perchè non so quanto possa convenire al presidente Fini andare alle elezioni fuori dalla coalizione di centro-destra.

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