giovedì 28 giugno 2012

Che dire?

Ebbene si, mi rendo conto di essere veramente un ingenuo. Il fatto: è da un pò di giorni che campeggia in mezzo a Voltri lo striscione della Croce Rossa che informa della propria festa a base di stoccafisso. Bene, penso io, dopo un pò di tempo si riprende questa bella manifestazione, l'unico neo nello striscione è che non si sa dove verrà fatta... devo chiederlo ai tanti amici che gravitano nell'Associazione o a Voltri o a Fabbriche. Ieri una brutta cosa che mi ha lasciato senza parole e con tante perplessità: la lettura di un volantino, anonimo, apparso in Valcerusa, che invitava a disertare la festa della C.R.I. perchè non è l'autentica, l'originale insomma non è la festa fatta da "quelli di Fabbriche".
Non so che dire, ripeto, non è un bel segnale. Pensavo che Voltri o Fabbriche fossero la stessa cosa, pensavo che avrei trovato al lavoro, per la buona riuscita della festa, volontari di tutte e due le unità operative e invece ci sono queste divisioni? Che tristezza! è un po come se il PD di Voltri dicesse che il PD della Valcerusa non dovesse fare la Lumacata, come se la Parrocchia di S.Lorenzo dovesse dire al parroco di non fare S.Bartolomeo e che tutti poi dovessero schierarsi contro Fiorino. Chi ha scritto il volantino e poi lo ha affisso sui muri deve covare molto rancore nei confronti di tutti e ha fatto, a mio modo di vedere, del male anche a chi ritiene di dover difendere e quindi la CRI di Fabbriche (io la chiamo ancora così... sono nostalgico!). Quest'ultima, tramite i suoi rappresentanti, dovrebbe a mio avviso correre subito ai ripari spiegando alla popolazione della Valcerusa la sua posizione e se necessario prendere le distanze da quanto è stato scritto. La CRI di Fabbriche è sempre stato un punto di riferimento della Vallata per la sua presenza, competenza e professionalità: un fiore all'occhiello. E deve continuare ad esserlo, tutto il resto è... niente.

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