giovedì 27 maggio 2010

Lacrime e sangue

Che spettacolo! dopo mesi che ci dicono che la crisi è passata, che l'Italia è in ripresa ecco che la realtà di una manovra finanziaria "lacrime e sangue" ci riporta con i piedi per terra. Il grande capo non ci mette la faccia, fa dire le cose spiacevoli ai suoi sicari, a lui lasciate lo spazio per le barzellette e gli ammiccamenti alle signorine.
Come al solito le lacrime e il sangue verranno versati dalla stragrande maggioranza degli italiani, da quelli che si svegliano la mattina presto per sbarcare il lunario e mantenere una famiglia. Da quei fannulloni degli impiegati pubblici che con stipendi che non superano i 1200 euro altro che soglia di povertà.
E loro?, quelli della casta, della cricca, della nostra politica? vanno in televisione a mostrare la loro busta paga e con smodata sufficienza dichiarano che ci rimettono a fare il "politico" e allora mi chiedo ma che cazzo ti sei fatto eleggere a fare... se guadagni di più a fare l'imprenditore o l'alto funzionario...(ex CGIL) continua a farlo che magari lo fai molto meglio che sedere in Parlamento.
Ma si sa di chi è la colpa: e di tutti quei governi di sinistra che hanno governato in questo ultimo ottantennio, forse anche prima, già quando c'era Noè. Loro, i puri, ora ricevono i complimenti dall'Europa e questo, stiamo tranquilli, sarà la cosa che ci diranno nei vari interventi televisivi fino alla nausea, ce lo diranno tante volte che a furia di sentircelo raccontare va a finire che ci crederemo anche noi.


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