mercoledì 11 marzo 2009

Scuola Primaria di Fabbriche


Fabbriche, o meglio la Valcerusa, ha un vero e proprio fiore all'occhiello riguardo la scuola. La scuola di Fabbriche appunto che con i suoi 40 alunni frequentanti la primaria e i 23 che frequentano la scuola dell'infanzia riesce a soddisfare le esigenze di istruzione e aggregazione che è il compito principale della scuola stessa.
Le classi primarie: quattro, una è pluriclasse (II^ e III^) . Moltissimi sono i laboratori che i ragazzi frequentano con entusiasmo, basti pensare che quasi la totalità degli alunni si ferma anche nei pomeriggi in cui è prevista una uscita anticipata alle 12,45 cioè il lunedì e il venerdì. Laboratori gestiti dal gruppo la "Giostra della Fantasia". Il lunedì viene espletata l'attività sportiva, il venerdì per un'ora compiti e poi attività teatrale. Queste attività prevedono un pagamento di una cifra annuale per quanto riguarda il lunedì, il resto verrà coperto molto probabilmente dal progetto LET attivato in molte scuole di Genova (i Laboratori Educativi Territoriali sono presenti sul territorio dal 1997 grazie alla legge Turco per l’infanzia e l’adolescenza. In collaborazione con enti locali e privato sociale danno vita ad iniziative ed eventi che coinvolgono bambini ed adolescenti, creando occasioni di incontro per persone che hanno voglia di esprimersi ma che spesso non trovano un luogo che li accolga e li aiuti a realizzare i propri progetti), per chi non può pagare non c'è problema i ragazzi vengono seguiti lo stesso. Praticamente la scuola di Fabbriche sta funzionando come un tempo pieno.
Quest'anno un istruttore specializzato offre per un mese la sua professionalità per le discipline sportive così suddivise: Novembre scherma, Dicembre Teatro con l'aiuto di una coreografa, Gennaio judo, Febbraio calcio, Marzo tennis, Aprile vela, Maggio nuoto. Tutte queste iniziative si preparano nella palestra della scuola. La scuola di Fabbriche è gemellata con una scuola primaria inglese nel rispetto del progetto eTwinning.
Primi Classificati nell'anno scolastico 2006/07 per il concorso del Centenario della CRI In quest’anno scolastico II Classificati per il concorso “Per un pugno di rifiuti” indetto dall’AMIU, in un CD della Regione Liguria figura un lavoro sviluppato con il laboratorio Sanna sulle tradizioni. Grande successo poi nella costruzione e nella realizzazione della mostra sul giocattolo nella Biblioteca Benzi.
Da quest’anno è stata istituita la figura dell’Accompagnatore, un servizio gratuito offerto dal Comune di Genova che prevede che i bambini, di scuola primaria e di infanzia, che non hanno diritto del servizio pulmino, vengano accuditi sul mezzo pubblico durante tutto il percorso sia all’andata che al ritorno evitando così alle famiglie un aggravio economico del biglietto AMT e la sicurezza di avere i propri figli costantemente controllati nei tragitti da e per la scuola. La scuola primaria di Fabbriche è presente anche in Internet con un blog (che invito a visitare) a questo indirizzo: http://noidifabbriche.blogspot.com Naturalmente, è inutile sottolinearlo, i profitti sono estremamente soddisfacenti, tutti gli alunni hanno un’ottima preparazione dimostrata poi con il prosieguo degli studi e nei vari tornei tra studenti.
Questa è il biglietto da visita della Scuola Primaria di Fabbriche, come dicevo all’inizio, il fiore all’occhiello della Valcerusa, senza nulla togliere alle altre realtà scolastiche presenti sul territorio, ognuna con le proprie caratteristiche e ognuna sicuramente, con progetti, elaborazioni, metodi validi. Il post non vuole assolutamente essere una sorta di campagna pubblicitaria a favore di…, ma il campanello d’allarme del rischio che si corre con la riforma della scuola pensata dalla Ministro Gelmini. Tutto questo è in pericolo, il futuro della scuola stessa è in pericolo. Non voglio spaventare nessuno ma con la nuova riforma laboratori, esperti, maestri, attività, iniziative e quant’altro venga pensato e progettato per il bene dei nostri figli potrebbe, anzi, sarà ridimensionato se non abolito per mancanza di fondi e personale. Non so se la Gelmini conosce la realtà delle scuole sul territorio italiano, noi conosciamo benissimo la nostra: la scuola di Fabbriche è l’unico punto di aggregazione esistente nella vallata. L’unico centro vivo e vitale in un ambiente, purtroppo, diventato un enorme dormitorio svegliato ogni tanto per la volontà di qualche anima buona che si impegna in iniziative di piazza. Non nascondiamoci dietro ad un dito: Parrocchie, Partiti e Associazioni stanno vivendo una crisi profonda nella nostra Valle. Non sono più forti punti di riferimento. Ci resta la scuola e non capisco perché la nostra Regione (unica in Italia) ha varato un piano di ridimensionamento che non era al momento necessario. Non capisco questa fretta, questo bruciare i tempi non rendendosi conto che così facendo si è creato un enorme balletto di cattedre, direzioni, agitazioni e malcontento che non fa certo bene alla scuola. In una realtà (quella genovese) dove per ottenere qualche cosa bisogna piangere per dei mesi interi qui siamo stati tempestivi e veloci come non mai… manco comandassero gli altri!!!

vista aerea della Scuola Primaria di fabbriche

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Ringrazio la Maestra Marina Gollo per le informazioni inerenti le attività scolastiche svolte nella scuola

6 commenti:

Anonimo ha detto...

tutti gli anni la stessa storia, queste scuole vanno chiuse e prevedere per il futuro una scuola centrale che preveda tutto il ciclo scolastico, dalla scuola d'infanzia fino alla scuola media. Tutti in una struttura, moderna, funzionale, sicura. Meno sprechi, più sostanza, invece di utilizzare strutture vecchie in posizioni scomode dove la stessa viabilità mette in pericolo i nostri figli la soluzione di una scuola nuova al centro di Voltri sarebbe la soluzione ideale.

michele ha detto...

caro amico anonimo, molto probabilmente conosci molto bene la realtà di queste scuole, diciamo così, periferiche e l'idea di una scuola centrale verticale (si chiamano così le scuole che vanno dall'infanzia alla media) non è del tutto nuova, anzi, già ai tempi della mia partecipazione al Consiglio di Circoscrizione di Voltri se ne è parlato a lungo. Ma l'articolo che ho scritto non si riferiva alla scuola in quanto struttura. La riforma Gelmini comunque toccherebbe sicuramente anche la "scuola centralizzata". Purtroppo non so se tutti hanno capito il progetto (lo dico naturalmente con il dovuto rispetto) ma ci saranno veramente grossi problemi per tutti, alunni in primis. A questi politici sembra che della scuola, naturalmente pubblica, non gliene importi niente. Peccato, un paese civile investe nell'istruzione, noi non siamo forse un paese civile?. Grazie per l'attenzione e scusa la lunghezza della risposta ma l'argomento è troppo importante.

Anonimo ha detto...

Ma si, chiudiamo tutto e facciamo una grande scuola tipo caserma a Genova centro, cosi tutti gli alunni e i genitori faranno ogni giorno un bel viaggio educativo! O preferiresti che il comune, con i suoi mezzi, trasportasse tutti dai monti al mare (come già succede oggi ma solo per alcuni). Oltre tutto, una legge assurda obbliga i genitori a portare e ritirare i figli dentro l'istiuto. Tra l'altro, forse, li obbliga anche ad andarli a prenere con l'auto piu' grande che hanno in garage. Attenzione: la scuola e' una delle poche cose che fanno ancora vivere la valle, è un presidio sul territorio ed un' occasione educativa unica nella sua specificità. Lottiamo per salvarla! A Crevari, come al solito, si sono gia' mossi e la loro scuola non rischia. Sveglia!!!!!!!!!

michele ha detto...

Nessuno ha detto che la scuol di Fabbriche rischia la chiusura. Sono sicuro che in previsione di una malaugurata ipesi di chiusura non staremmo certo con le mni in mano ad aspettare gli eventi. La scuola di fabbriche ha i numeri per poter continuare ad esistere!

silvia e alfredo ha detto...

Ma quante belle cose fa la nostra scuola! E' proprio vero che non se ne sa mai abbastanza e che non si riesce a creare una rete sociale del territorio.
Non fermiamoci qui.
Continuiamo a monitorare la situazione denunciando soprattutto i guasti della riforma Grelmini nel prossimo anno scolastico

michele ha detto...

erto, e sarebbe molto importante che a farlo fossero proprio le maestre. Naturalmente rispettando tutte le idee politiche, basterebbe solo che dicessero quali sono i cambiamenti che ci saranno e come intendono affrontarli. La critica la faremo noi... siamo abituati!!