Questa mattina presto ho visto in tv che Barak Obama è stato eletto, con un grande consenso popolare, Presidente degli Stati Uniti d' America. Inutile dire che questo è un fatto storico non solo per l' America ma per il Mondo intero. Lascio ad altri le considerazioni dal punto di vista sia politico che umano (si riempiranno fogli di giornali e trasmissioni televisive per spiegare tutto questo).
La considerazioni che voglio fare riguardano esclusivamente MacCain, lo sconfitto, il repubblicano, il personaggio della destra americana che ha molto da insegnare alla destra, e così anche ai suoi rappresentanti, italiana.
Mi ha colpito il modo di presentarsi ai propri elettori consapevole ormai della sconfitta elettorale. In una piazza affollata ha iniziato il discorso dicendo: "Ho avuto l' onore di congratularmi con il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barak Obama". Il pubblico presente ha iniziato a dare segni di insofferenza e qualche bu ma l' oratore li ha subito zittiti con un: "Vi prego, vi prego, da oggi, finita questa campagna elettorale, bisogna lavorare tutti insieme per far sì che l' America resti un grande Paese..."
Che stile!, pur nella sconfitta, e sono sicuro che la delusione sia tanta, il perdente si è dimostrato un vero signore. Non so quanti si sarebbero comportati come lui, sicuramente tutta un' altra musica q ui in Italia, dove chi ha vinto vuole stravincere, dove l' opposizione è il nemico da distruggere.
Onore quindi a MacCain (tra l' altro sembra che Obama lo voglia nel suo staff), e, pur nel nostro piccolo, un augurio di buon lavoro (e ce ne sarà veramente tanto) al nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Nessun commento:
Posta un commento