mercoledì 26 novembre 2008

Per la PACE in ricordo di RACHEL CORRIE

image A Gaza una giovane pacifista, ha perso la vita. Rachel Corrie, aveva solo 23 anni. Era una studentessa dell’ università d’Olympie (Washington). Apparteneva al Movimento per la Giustizia e la Pace.

Con la sua associazione pacifista, aveva organizzato delle iniziative per l’anniversario dell’ 11 settembre, alla memoria delle vittime del disastro e della guerra in Afghanistan.

 

Quest’ anno Rachel aveva deciso di passare dalla teoria all’azione, andando in Israele, dove raggiunse il gruppo palestino Movimento Internazionale di Solidarietà. Con questa associazione, partecipava a delle azioimageni per bloccare i bulldozer israeliani, che tentavano d’abbattere delle case in territorio palestinese.

 

 

 

Ai suoi amici, in diverse mails, aveva scritto: “Abbattono le case anche se c’è gente all’interno, non rispettano niente ne nessuno”

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Alla frontiera di Gaza, Rachel e i suoi amici, tentavano d’opporsi alle demolizioni, “Era seduta sulla traiettoria del bulldozer, il conduttore la vide, continuo´, e la schiaccio´” ha dichiarato Joseph Smith, militante pacifista statunitense.

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“Il bulldozer l’ha coperta d terra, prima di passargli sopra”, ha aggiunto Nicolas Dure, un altro dei suoi amici.

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I suoi amici hanno tentato di fermare il bulldozer e soccorrerla. Ma fu tutto inutile

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Rachel Corrie a soli 23 annni ha perso la vita difendendo, con il suo corpo e le sue idee, il diritto dei cittadini palestinesi ad avere un tetto e una terra...

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Le autorità israeliane hanno dato delle versioni differenti dei fatti, smentendo la documentazione fotografica dei testimoni. La giovane è stata uccisa freimageddamante e barbaramente, mentre s’interponeva pacificamente.

Rachel e i suoi amici affermano:- che ogni giorno decine e decine di case sono distrutte alla frontiera di Gaza!- che i bombardamenti hanno inquinato i pozzi nei campi dei rifugiati di Rafah, e non possono essere bonificati senza che gli operai palestinesi siano esposti ai tiri d’artiglieria israeliani.

 

 

Numerose iniziative hanno avuto luogo a Olympie ( Washington ) e in tutti gli USA in ricordo di Rachel.

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Questo messaggio vuole essere un testimonio per non dimenticare Rachel, giovane pacifista, che con il suo coraggio voleva fermare le ingiustizie che, ogni giorno, avvengono in Palestina..

Durante questi giorni e questi mesi, si sviluppa contro la guerra, il piu importante movimento pacifista che la storia abbia mai conosciuto; Rachel Corrie è sicuramente il simbolo di questo movimento, è stata uccisa per la logica assurda e brutale della guerra, che noi pacifisti cerchiamo di fermare.

Vi chiedo di trasmettere questo messaggio: per fare conoscere il caso di questa giovane martire, una parte della sua storia e della sua battaglia.

Per non dimenticare che il conflitto continua tra Israeliani e Palestinesi, con delle numerose vittime civili innocenti da ambo i lati e che bisogna continuare a mobilizzarsi e a fare pressione per trovare una soluzione pacifica et duratura.

martedì 25 novembre 2008

primarie per il Segretario dei giovani democratici

A guidare i giovani democratici sarà Fausto Raciti, il 24enne di Acireale che lo scorso anno ricopriva già la carica di segretario nazionale della Sinistra giovanile. I risultati delle primarie che si sono tenute lo scorso venerdì hanno dato questo responso: 120.000 voti, il 72% dei consensi a Fausto Raciti. Il 12% a Giulia Innocenzi, l’8 % a Dario Marini e il 7% a Salvatore Bruno.

lunedì 17 novembre 2008



Il Consiglio del Municipio VII Genova – Ponente ai sensi dell’art.39 del vigente Regolamento per il decentramento e la partecipazione Municipale è convocato in seduta Ordinaria Pubblica

Data 20 nov. 2008 Ora 20.30 Tipo Consiglio Municipale Numero: 15
Luogo Piazza Gaggero, 2 16158 Sessione1° Convocazione

Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO
1 Comunicazioni del Presidente
2 Approvazione verbali discussioni delle sedute del 27 giugno 2008, 9 ottobre 2008 e 16 ottobre 2008,
3 Delibera: Espressione di parere in merito alla proposta di Giunta al Consiglio Comunale n. 75/2008 ad oggetto: “Approvazione delle modifiche al Regolamento dei Servizi per l’Infanzia del Comune di Genova”
4 Delibera: Espressione di parere in merito alla deliberazione della Giunta comunale n. 351/2008 ad oggetto:” Adozione dello schema di programma triennale 2009-2010-2011 e dell’elenco annuale 2009 dei lavori”
5 Mozione: “Completamento passeggiata a mare di Pegli” – presentata dal consigliere Falvo (prot. 379341)
6 Mozione: “Stazione Genova Pra’” – presentata dalla consigliera Bignone (prot. 395623)
7 Mozione: “Idea per la realizzazione di una struttura casa di accoglienza per anziani” – presentata dalla consigliera Bignone (prot. 395617)
8 Mozione: “Utilizzo manufatto ex Coproma” – presentata dalla Cons. Boggio (prot. 395642)
9 Mozione: “Piattaforma Portuale” - presentata dal Gruppo PD (pr. 417171)
10 Mozione: “Chiusura del distretto Sanitario 8 di Via buffa 48” - presentata dai Gruppi di maggioranza (prot. 419529)
11 Mozione: Polo porto petrolifero e petrolchimico – presentata dalla Consigliera Michelini (pr.420439)
Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
Mauro Avvenente
(originale firmato)
**si ringrazia la Sig.ra Angela Bignone, Funzionario del VII Municipio Ponente, per la collaborazione

venerdì 14 novembre 2008

parliamo di acqua

Ritorna più urgente che mai una riflessione che è stata affrontata su questo blog tramite una e-mail che mi è arrivata il 13 ottobre scorso e che ho pubblicato, appunto su questo blog, riguardante una legge Tremonti che prevede la privatizzazione di tutta la rete idrica italiana.

Un bell’articolo di Paolo Rumiz giornalista di “la Repubblica” (tra l’altro è una indagine che viene pubblicata a puntate la prima è di oggi 14 novembre) spiega ampiamente e esaurientemente quali sono i rischi e i pochissimi vantaggi di questa legge (io mi permetto di scopiazzare l’articolo che mi ha colpito molto proprio per la concomitanza di quanto mi è arrivato ad ottobre e a favore di chi “la Repubblica” non la compra)

Sono talmente pochi i vantaggi che diversi Sindaci sono i rivolta. In pratica tutti gli oneri, le perdite della rete idrica, i malfunzionamenti e i disservizi verranno pagati dai contribuenti. Il parlamento, maggioranza e opposizione, ha approvato all’unanimità, mentre gli italiani erano in ferie (6 agosto) una norma che prevede che i Comuni mettano le loro reti idriche entro il 2010 sul mercato, anche se queste funzionano perfettamente e i conti tornano.

Anche se i Comuni continuano a mantenere la maggioranza azionaria nell’ex municipalizzate è entrato di tutto: banche, industrie, società multinazionali. Chi pensava a grossi vantaggi si è sbagliato. Gli acquedotti sono da rifare e nessuno li rifà, le reti idriche sono un colabrodo e nessuno li ripara: il privato funziona peggio del pubblico. Col voto del 6 agosto l’acqua cessa di essere diritto collettivo e diventa bisogno individuale, merce che ognuno di noi deve pagarsi.

Gli scenari che si presentano (continua l’articolo) sono che le reti idriche restano in mano pubblica con i costi del rifacimento e manutentivi a carico dei contribuenti: “insomma la polpa ai primi e l’osso ai secondi”

I primi a ribellarsi sono stati i Sindaci della Lombardia chiedendo addirittura un referendum per l’abrogazione di questa decisione ma la risposta è stata negativa. L’esempio che segue potrebbe essere lo scenario futuro di questa trovata: condominio formato da una decina di appartamenti, contatori dell’acqua gestiti da una banca. Il condominio non paga le bollette del consumo dell’acqua, la banca chiude l’erogazione, il Sindaco per questioni di igiene pubblica manda le autobotti con l’acqua che andrà a pagare 3000 volte di più. Insomma solo una gestione pubblica può garantire equità all’utente.

Prosegue l’articolo con altri esempi e situazioni paradossali: Firenze, il Comune accetta una campagna sul risparmio idrico. Un anno dopo, di fronte ad una diminuzione del consumo, la “Publiacqua” ditta che gestisce ora l’erogazione, manda agli utenti una lettera dove informa che, causa una diminuita erogazione, è costretta ad alzare le tariffe per far quadrare i conti. Aumenti arrivati anche al 300% in più con conseguente sciopero delle bollette.

E in Liguria? A parte il fatto che a la Spezia vengono pagate le bollette più care d’Italia, l’Amga di Genova si è accasata con la Smat di Torino dando vita all’Iride, facendo parte così di altri 3 colossi che gestiscono le acque in Italia. Tutte hanno una forte presenza multinazionale. I comitati per l’acqua pubblica hanno raccolto più di 400 mila firme ma, sia sotto il governo Prodi che quello di Berlusconi, non hanno trovato nessun relatore capace di esaminare e illustrare la volontà dei cittadini.

Il rischio dell’acqua pubblica diventata un pacchetto azionario è che passi in mani altrui, come in Inghilterra che le bollette si pagano a società australiane con tariffe triplicate. Un guasto? Call center americano. Altro problema da non sottovalutare, considerando che i controlli saranno ridotti, visto i costi che questi comportano, sarà il pericolo di inquinamento delle falde acquifere.

A Parigi il Sindaco grida a gran voce al ritorno dell’acqua pubblica, anche la Chiesa si sta muovendo: l’acqua un pubblico bene e un diritto fondamentale e inalienabile.

Insomma, l’inchiesta giornalistica andrà avanti (aspetto di leggere il seguito con molto interesse) ma una cosa la vorrei dire anch’io.

Ci riempiamo la bocca di destra e sinistra, di evidenti differenze di ideologie e storia, ci arrabbiamo e discutiamo su tutto cercando di trovare la migliore soluzione ma su questa cosa, destra e sinistra, si sono trovate in accordo. Eppure si parla tanto di territorio e salvaguardia della natura, conservazione di beni, incentivi al risparmio… dalla mia parte politica mi aspetto un maggior rispetto e più attenzione verso i problemi e i diritti fondamentali della persona. L’acqua è un bene di tutti e va salvaguardato a tutti i costi, limitando il più possibile gli sprechi, educando le persone a trovare tutte le soluzioni per evitare sprechi, ma soprattutto non speculando su un bene che, ripeto, è essenziale per l’esistenza.

Anche per non dare ragione a chi sostiene che una eventuale, prossima guerra, non sarà per il petrolio ma per la conquista di una goccia d’acqua.

Occhi e orecchi aperti!!

lunedì 10 novembre 2008

comunicazione di servizio


Lavorando nella scuola, mi sembra giusto informare chi ha figli che terminano la terza media, invitarli alla Fiera di Genova al Salone dello Studente (ingresso gratuito) che si terrà da mercoledì 12 a sabato 15 p.v. (fino alle 13).
Il Salone sarà visitato dagli alunni delle scuole medie genovesi ma sarebbe importante che anche i genitori approfittassero di questa "vetrina" degli Istituti presenti sul territorio per farsi un'idea di che tipo di scuola si presenta ai propri figli dopo la media e quali sono le offerte che preparano al lavoro.

giovedì 6 novembre 2008

RIUNIONE SANITA' - PONENTE
AGGIORNATA

a GIOVEDI' 13 NOVEMBRE ALLE ORE 21.00
PRESSO IL CIRCOLO PD DI PRA'
IN VIA FUSINATO 54 R.

CHIEDIAMO LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI COLORO CHE DESIDERANO PORTARE
UN CONTRIBUTO.


GRAZIE A TUTTI
UBALDO BENVENUTI
GIORGIO LEONCINI
IVANOE ALDRIGHI
....SIAMO SICURI DI VOLER TORNARE AL MAESTRO UNICO....?
....CI RICORDIAMO LE CLASSI DIFFERENZIALI....?
....CREDIAMO VERAMENTE DI POTER FARE A MENO DEL TEMPO PIENO....?
....CHI TRAE VANTAGGI DALLA DEMOLIZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA....?
....DEMOLIRE LA SCUOLA VUOL DIRE DEMOLIRE IL PAESE...!

PARLIAMONE
MERCOLEDI' 12 NOVEMBRE 2008 ALLE ORE 21.00

PRESSO: SALA CONSORZIO PIANACCI

ASSEMBLEA PUBBLICA

“INFORMAZIONI E RIFLESSIONI
SUGLI EFFETTI DELLA RIFORMA GELMINI”

PARTECIPANO
LORENZO BASSO CONSIGLIERE REGIONE LIGURIA
PAOLO VEARDO ASSESSORE COMUNE GE.
VINCENZO SERVEDIO DIR.SCOL.MEDIA QUASIMODO-ASSAROTTI
IVANA OTTONELLO DIR. SCOL. D.D. GE 30 PRA'
GIANNA GRANARA INSEGNANTE – RSU C.G.I.L.
ENNIO COLLINI INSEGNANTE – RSU C.I.S.L.
M. LUISA DECOTTO VICE PRES. A.GE. LIGURIA
SALAH HUSEIN RESP. CENTRO CULTURALE ISLAMICO GE.
OMAR TAIEBI RESP. CENTRO CULTURALE ISLAMICO GE.CEP
CARLO BESANA PRES. CONSORZIO PIANACCI

INTERVENITE NUMEROSI !

CON LA COLLABORAZIONE ORGANIZZATIVA DEL PD CIRCOLO DI PRA'
E DEL CONSORZIO PIANACCI

mercoledì 5 novembre 2008

OBAMA 44° Presidente USA

Questa mattina presto ho visto in tv che Barak Obama è stato eletto, con un grande consenso popolare, Presidente degli Stati Uniti d' America. Inutile dire che questo è un fatto storico non solo per l' America maimages2 per il Mondo intero. Lascio ad altri le considerazioni dal punto di vista sia politico che umano (si riempiranno fogli di giornali e trasmissioni televisive per spiegare tutto questo).

La considerazioni che voglio fare riguardano esclusivamente MacCain, lo sconfitto, il repubblicano, il personaggio della destra americana che ha molto da insegnare alla destra, e così anche ai suoi rappresentanti, italiana.

Mi ha colpito il modo di presentarsi ai propri elettori consapevole ormai della sconfitta elettorale. In una piazza affollata ha iniziato il discorso dicendo: "Ho avuto l' onore di congratularmi con il nuovo presidente degli Stati Uniti, Barak Obama". Il pubblico presente ha iniziato a dare segni di insofferenza e qualche bu ma l' oratore li ha subito zittiti con un: "Vi prego, vi prego, da oggi, finita questa campagna elettorale, bisogna lavorare tutti insieme per far sì che l' America resti un grande Paese..."

Che stilimagese!, pur nella sconfitta, e sono sicuro che la delusione sia tanta, il perdente si è dimostrato un vero signore. Non so quanti si sarebbero comportati come lui, sicuramente tutta un' altra musica q ui in Italia, dove chi ha vinto vuole stravincere, dove l' opposizione è il nemico da distruggere.

Onore quindi a MacCain (tra l' altro sembra che Obama lo voglia nel suo staff), e, pur nel nostro piccolo, un augurio di buon lavoro (e ce ne sarà veramente tanto) al nuovo Presidente degli Stati Uniti.