martedì 26 luglio 2011

Tribuna politica

Ormai ho un'età che posso dire anch'io (e non è un vanto!) "ai miei tempi". Si ai miei tempi ricordo una televisione in bianco e nero, due canali, i programmi che iniziavano ad una certa ora e a mezzanotte finiva tutto. Mi ricordo che sotto alle elezioni si trasmettevano tribune elettorali e solo allora, io che ero giovanotto, conoscevo i vari segretari di partito. Difficilmente la tribuna politica si trasformava in rissa, c'erano si le discussioni ma quasi sempre il moderatore riusciva a riportare tutto su un binario di rispetto e dialogo sia pure nelle diversità ideologiche. Facile oggi fare le differenze. Centinaia di canali televisivi, 24 ore su 24 di trasmissioni, ogni testata fa a gara per avere questo o quel politico davanti alle proprie telecamere. Le risse poi servono ad aumentare l'audience. Insomma oggi la vera star, il vero personaggio è il politico. Non importa quello che dice, l'importante è apparire. La sua notorietà è pari alle sue apparizioni televisive. Personaggi pressochè sconosciuti diventano improvvisamente famosi perchè saranno chiamati in varie tv per la loro spocchiosità, il loro cipiglio rissoso, la strenua difesa del capo e via dicendo. Insomma non c'è serata o mattinata che tu accendi la televisione e ti ritrovi davanti agli occhi questo o quel politico. Che poi abbiano realmente qualcosa da dire è tutto da verificare certo è che rimpiango quei tempi andati dove la politica era con la "p" maiuscola, dove gli uomini erano dei professionisti della politica. Mi rendo conto... il tempo è passato anche per me... che tristezza, per loro!

domenica 17 luglio 2011

Vergogna!!!!

No, proprio non ci siamo. Oggi partono i provvedimenti più spregevoli. Bisogna pagare tiket su ricette e pronto soccorso. Si colpiscono gli italiani in un campo, quello della salute, dove tutti, chi più chi meno, deve confrontarsi. Così è facile il prelievo. Ma quello che più mi lascia sbalordito è aprire il giornale ("la Repubblica" di oggi) e leggere: (testuale) La sanità dei deputati, 30 mila euro al giorno. Cioè "questi" nel caso di ricoveri, operazioni e compagnia cantando hanno un rimborso di 60 milioni al giorno. Hanno rimborsi per dentisti, oculisti, fisioterapisti, psicologi insomma tutto quello che rientra nella sanità. Ma dico: un di vergogna, un di pudicizia e tanto rispetto verso chi non è nelle vostre condizioni ma quando lo avrete?. Cosa aspettate a dare un segnale forte e chiaro con l'abolizione di tutti i benefit?. A me sembra che essere un deputato o un senatore dovrebbe essere un onore, dovrebbe essere un mandato importantissimo offerto da chi vi ha votato e non una società fondata sul lucro... e che lucro!!!. Vergogna! ma già... la vergogna dovrebbe essere un sentimento di confusione e turbamento ma come si fa a trovarla in "questi" personaggi?

venerdì 15 luglio 2011

Chi paga? il solito... Pantalone!!

E' passata la finanziaria, viva viva la finanziaria. 64 miliardi di euro... sì ma chi paga???
ma certo: Io, tu, il pensionato, il lavoratore dipendente, chi deve andare in pensione, chi fa benzina ma non con l'auto blu, chi ha bisogno di medicine e pronto soccorso, chi deve andare a scuola, chi non ha la casa pagata da vari mister x. Insomma chi ha un reddito medio basso è tranquillo: pagherà. E chi invece ha stipendi da favola, pensioni da nababbi, incarichi politici, dirigenze manageriali... pagheranno sì, ma rispetto a quello che esborserà un reddito medio basso, saranno quisquillie, pinzellacchere. Insomma anche questa volta, la pur odiata patrimoniale, colpirà la stragrande maggioranza degli italiani. Cento euro tolte ad un nababbo non cambieranno la vita dello stesso, cento euro tolte ad un "povero cristo" sarebbe una tragedia. Continuiamo così e prima o poi qualcuno si sveglierà e saranno guai per tutti!

martedì 12 luglio 2011

Lettera al Presidente del Municipio VII Ponente

In questi giorni si è svolta una riunione dei Circoli del Partito Democratico del Ponente (Voltri, Fabbriche Crevari) con all'Ordine del giorno le opere di compensazione che verranno richieste a causa dei lavori della gronda autostradale. La sintesi della serata è in questa ettera, spedita al Presidente del Municipio VII Ponente e firmata dai Segretari dei suddetti Circoli.

Alla c.a. del Presidente Municipio VII Ponente

Dott. Mauro Avvenente

Piazza Gaggero 2

16158 Genova Voltri

La costruzione della Gronda autostradale comporterà per il nostro territorio un forte impatto ambientale nonché pesanti disagi per la popolazione durante l'apertura dei cantieri.
Con il presente documento i circoli PD di Voltri, Crevari e Val Cerusa ribadiscono quanto già chiesto dai nostri amministratori ovvero che i fondi previsti per le compensazioni vengano spesi esclusivamente in quei territori, il Ponente e la Val Polcevera, dove la realizzazione della Gronda avrà l'impatto maggiore.

Elenchiamo qui sotto le opere la cui realizzazione può portare una reale compensazione al territorio, alcune delle quali sono accessorie a sgravare il territorio stesso dai disagi alla viabilità che comporterà inevitabilmente l'apertura dei cantieri.

Voltri:

  • adattamento di Via Molinetti alla percorrenza veicolare e del ponte sito in località Camilli, altezza cimitero
  • rifacimento piscina di Voltri

Val Cerusa:

  • allargamento di Via Fabbriche nel tratto compreso fra località S.Lorenzo e Luceto, come già previsto dal progetto di bonifica dell'area ex industriale WAX e VITALE
  • allargamento della strada a Fabbriche tratto chiesa di S.Bartolomeo
  • messa in sicurezza del fronte strada lungo la valle fino a Fiorino
  • creazione di due aree di verde pubblico adibite ad anziani e bambini
  • miglioramento della viabilità cosiddetta minore che serve frazioni ancora densamente abitate: costruzione di una strada in Via Costa del Vento, adeguamento delle strade di S.Buco, Bruxinetti e Via Zaghi, allargamento di Via Costa d'Erca nei punti che rendono impossibile il transito veicolare

Crevari:

  • strada di collegamento fra Vesima bassa e Via Gainotti, ricalcando il tracciato già esistente
  • bonifica e riqualificazione dell'ex scuola di Vesima, adattandola alle esigenze agricole della valle
  • collettore fognario al servizio dell'abitato di Vesima
  • collettore fognario al servizio della località Soria

Cordiali saluti


Andrea Bruzzone, Segretario PD di Voltri
Alessandro Pelosi, Segretario PD della Val Cerusa
Fabio Quartino, Segretario PD di Crevari

mercoledì 6 luglio 2011

Astensione del PD per l'abolizione delle Province

ieri il PD alla Camera si è astenuto sulla proposta di cancellazione delle Province perché non è cancellando una parola che si risolve il problema dei costi della politica. Esiste una nostra proposta per quanto riguarda il riordino complessivo del sistema delle autonomie locali e delle regioni e in questa si colloca anche quella specifica relativa alle province. Un riordino che non deve e non può avvenire indipendentemente da una nuova e più snella visione dello Stato, per fornire così servizi efficienti e non duplicazioni burocratiche.

Ecco perché non è sufficiente dire che si aboliscono le province. E’ facile demagogia tracciare un segno sulla parola province, sarebbe una operazione identica a quella fatta da Berlusconi con le grandi opere, con i famosi cartelloni pieni di segni che, da inchiostro, non si sono mai trasformati in infrastrutture.

La nostra proposta è concreta e riorganizza il settore con veri tagli e grandi possibilità di risparmio, essa è già depositata in parlamento ed è visibile sul nostro sito internet all’indirizzo partitodemocratico.it/leggeprovince

Se si vuole fare serio bisogna quindi dire a chi, una volta abolite , vanno le funzioni delle province, almeno quelle essenziali, come verrà dislocato il personale che oggi vi lavora. Altrimenti, parlare di costi della politica solo per le province diventa un modo per eludere il problema, per non affrontarlo mai sul serio.

E i tempi di questa nostra riforma saranno brevissimi. Il paese va riformato e riavvicinato alle esigenze dei cittadini e in questo ci stiamo impegnando.



Davide Zoggia, responsabile Enti Locali Pd

Voto unanime del consiglio a favore della qualità della vita da Multedo a Vesima.

Genova, 6 -Domani pomeriggio alle 17,30 il parlamentino del municipio ponente si riunirà sotto il portone della prefettura. Oggi, in anticipo, arriva da quelle finestre l’appoggio pieno e unanime del consiglio provinciale, che ha votato un ordine del giorno presentato dal capogruppo di PRC Gian Piero Pastorino in cui si impegna il presidente Repetto e la sua giunta “ad esprimere fattivamente la propria solidarietà e vicinanza ai cittadini del ponente facendosi promotori, nelle sedi più appropriate, di tutte le iniziative istituzionali ritenute necessarie affinché l’esigenza espressa da una parte così importante della città trovi sollecita risposta”.
Pastorino nel suo intervento ha detto tre volte no alle nuove servitù: il contenitore radioattivo che da quasi un anno è parcheggiato nel sesto modulo del VTE, le pile di container che sottraggono spazi all’operatività del porto e modificano la linea visiva e infine ai gruppi elettrogeni che le navi lasciano accesi quando stazionano al Vte.
Per Stefano Volpara (PD) i cittadini del ponente: “sono favorevoli allo sviluppo del porto, ma chiedono di poter vivere in condizioni di normalità come gli altri genovesi”.

martedì 5 luglio 2011

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Ad un anno dal suo arrivo
il container radioattivo è ancora li,
nessuna risposta sulla sua delocalizzazione

il MUNICIPIO PONENTE
in segno di protesta
convoca il suo CONSIGLIO il giorno
7 luglio 2011 alle ore 17,30
in Largo Lanfranco a Genova
di fronte
alla sede locale del Governo la Prefettura

Si invitano i cittadini ad essere presenti
per dire tutti insieme

BASTA

Il Presidente
Mauro Avvenente


Data 07/07/2011 Ora 17.30 Tipo Consiglio Municipale Numero:09
Luogo: Largo Lanfranco 1 - 16100 Genova



6 Il Consiglio Municipale di cui all’avviso di convocazione prot. n. 208243 del 28/06/2011 è anticipato alle ore 17.30 per motivi di urgenza relativi al mancato avvio dei lavori per la bonifica e lo smaltimento del container radioattivo, lo stesso giorno 07/07/2011 presso Largo Lanfranco 1 – Genova come concordato nella Conferenza dei Capigruppo del 29/06/2011.


Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE Mauro Avvenente


Data 07/07/2011 Ora 17,00 Tipo Consiglio Municipale Numero: 9
Luogo Piazza Gaggero, 2 - 16158 Genova Sessione 1° Convocazione



Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO


1 Comunicazioni Presidente e informativa circa attività della Giunta
(ex art. 70 Statuto Comune di Genova);

2 Approvazione verbali discussioni Consigli Municipali del 14/03/2011 – 14/04/2011 – 12/05/2011 – 26/05/2011 – 09/06/2011;

3 Delibera: Proposta Giunta al Consiglio n. 7 ad oggetto: “Espressione di parere a' sensi dell'art. 59 del regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale in merito a: "Aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale , a' sensi dell'art.43 della Legge Urbanistica Regionale 4 settembre 1997 n. 36 e s.m. ed i., inerente la modifica delle norme di attuazione relative alla zona a del piano e norme correlate".

4 Delibera: Proposta Giunta al Consiglio n. 8 ad oggetto: “Espressione di parere a' sensi dell'art. 59 del regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale in merito a: "Aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale finalizzato ad incentivare l'insediamento di attività commerciali nel quartiere "Ca Nuova" del Cep di Pra'"

5 Proposta di mozione: prot. n. 176573 ad oggetto: “Via Villini Negrone e alture Pra'” presentata dalla Consigliera Boggio.

Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE Mauro Avvenente

sabato 2 luglio 2011

Alè si ricomincia!

Eccoci qui. La Lumacata è finita, inutile dire il grande successo che anche quest'anno ha riscosso, voltiamo pagina e prepariamoci ad affrontare un altro anno di governicchio, manovrine finanziarie e nuovi segretari di partito nominati dall'unico che comanda.
Ma la cosa che mi fa veramente incazzare (non uso mai questi termini quando scrivo sul blog, ma oggi ci vuole tutto) è aprire il giornale e leggere che uno di noi, uno che ha abbracciato personaggi di un certo valore politico nell'ambito del PD, ha ricevuto soldi in cambio di favori. Non sarò qui a dire che sono tutti uguali perchè questa è un'altra cosa che mi fa incazzare, non sarò a dire quanto di più mi fa incazzare la dichiarazione resa ai magistrati di un regalo natalizio, ma sarò meno incazzato se questo andrà (e lo è) in carcere e verrà buttata via la chiave della cella. Esagerato direte voi, assolutamente no ribadisco io. Questi sanno quali sono i problemi che assillano gli italiani, i giovani, i pensionati. Questi hanno una vita di soddisfazioni personali inimmaginabili per noi miseri mortali e, sempre questi, vendono il culo per una mazzetta infischiandosene di quello che può succedere, in definitiva se la va bene, ho ammucchiato altri euro. Se va male pazienza, mi espellono dal partito, vado per un pò sui giornali e in televisione poi i riflettori si spegneranno e si dimenticheranno di me che sarò già a godermi il gruzzolo in qualche parte del mondo.... In galera dovresti essere e lì stare finche il giudizio divino non ti risolva la questione. Vergogna!