martedì 22 marzo 2011

L'iter per l'ADSL continua...

Ecco il testo della lettera di accompagnamento alla raccolta di firme effettuata dal PD della Valcerusa affinchè anche nella nostra valle si possa usufruire di un corretto servizio Internet che il Presidente del Municipio VII Ge-Ponente ha inviato alle Autorità Istituzionali. L'auspicio è che, tramite l'interessamento delle persone in indirizzo e la volontà dei cittadini di poter ottenere quanto richiesto, i tecnici degli impianti telefonici possano adottare tutte quelle misure utili a soddisfare le attese.


Genova 14 marzo 2011-03-22
Prot. N 82110/ab
Fasc 1011

Al Presidente Regione Liguria
Dott.Claudio Burlando

Alla Sindaco
Comune di Genova
Prof.ssa Marta Vincenti

Spett.le Circolo PD Fabbriche
Via Fabbriche
16158 Genova

Oggetto: petizione popolare cittadini Via Fabbriche.

Il Municipio Ponente ha ricevuto la petizione, di cui si allega copia, afferente una specifica e precisa richiesta circa la necessità di dotare la Val Cerusa di collegamenti e connessioni ad Internet attraverso l’adozione di nuove tecnologie ADSL.
La trasmissione dei dati e delle informazioni, al giorno d’oggi, diventa viepiù un elemento di contatto e di comunicazione di formidabile importanza elemento ormai imprescindibile per i cittadini di tutte le età, anche per quelli residenti in zone non attualmente coperte dalla ADSL.
Il Municipio condivide e sostiene le richieste dei cittadini residenti nella Valcerusa, finalizzate a dotare anche quel pezzo di territorio cittadino delle necessarie tecnologie che possono consentire di migliorare drasticamente la qualità delle connessioni Internet.
Cordiali saluti.

Il Presidente del Municipio VII Ge-Ponente
Mauro Avvenente

Grazie a tutti!

In questi giorni la strada di Via delle Fabbriche è stata protagonista sulle televisioni nazionali, locali e sui vari quotidiani a causa di una frana che per pura casualità non ha creato più gravi conseguenze. Fin dal primo momento la macchina comunale si è mossa con grande spiegamento di forze per cercare di limitare al massimo i disagi che la chiusura dell'unica via di comunicazione avrebbe comportato. La presenza del Sindaco, di vari Assessori, del Municipio VII° Ponente e di Esperti ha fatto si che alcune decisioni siano state prese sul momento e anche questo è servito a sveltire le operazioni di bonifica. Una volta tanto l'impegno delle Istituzioni è stato immediato e il ringraziamento va esteso anche alle Forze dell'Ordine, alla C.R.I., alla Protezione Civile, al personale dell'A.M.T. che con il loro servizio hanno fatto in modo di poter sopportare meglio i disagi provocati dalla frana. Il lavoro di bonifica continua, la zona sarà messa in sicurezza e speriamo che non si verifichino altri problemi. Purtroppo la Valcerusa rispecchia in pieno la situazione che caratterizza la nostra penisola. L'incuria verso le problematiche di assestamento idrogeologico non è fantasia e in questo periodo le piogge sono cadute abbondanti, la speranza è che non si verifichino altri episodi di questo genere e l'auspicio è quello di avere degli amministratori che oltre a intervenire tempestivamente come in questo caso riescano a mettere in pratica una politica di prevenzione.

Invidiosi

Onestamente, diciamocelo... un pò di invidia l'abbiamo veramente. Forse perchè siamo troppo abituati a piangerci addosso, forse perchè non siamo capaci neanche di mettere in risalto le cose positive che riusciamo a fare, forse perchè militiamo in un partito di mugugnoni e ogni scusa è buona per autoflagellarci... insomma, vedere che ci sono persone che vanno in un tribunale e con un tifo da stadio inneggiano al premier e, visto che questi se ne guarda bene dal presentarsi in aula, l'incitamento viene girato ai legali... ebbene... questo mi fa rosicare dall'invidia. Neanche il processo al Padreterno ha avuto scene di questo tipo nonostante avesse fatto anche dei miracoli nel corso della sua breve vita. Molto probabilmente i miracoli che ha fatto il "nostro" presidente sono più importanti: ha risolto il problema della spazzatura a Napoli per due giorni, ha risolto il problema della casa per almeno trenta prostitute, ha risolto il problema dell'immigrazione alla nipote di Mubarak, ha risolto il problema dell'occupazione sfruttando prostitute minorenni, ha riesumato politici caduti in disgrazia e aumentato gli stipendi dei vari avvocati. Poi un difetto ce l'ha (ma naturalmente parlo per invidia) non ha saputo combattere la droga anzi sembra proprio che una parte di italiani sia fatta come un cocco (tipica espressione genovese per dire che sei stravolto n.d.r.). E tu gliele puoi spiegare come vuoi ma per alcuni il premier è il dio sulla terra e qualsiasi cosa lui faccia... non importa. Siamo noi, miserabili comunisti, che sbagliamo, lasciamolo lavorare, lasciamogli usare l' Italia, il Parlamento, la Giustizia a suo piacimento. E non facciamo i soliti guastafeste... su... tutti insieme... viva, viva il presidente. Invidiosi!!!!

sabato 19 marzo 2011

Questa è realtà

DOPO LE POLEMICHE DI LEGHISTI E IMPRENDITORI CI IMPONGONO UN GIORNO DI FERIE PER FESTEGGIARE IL 17 MARZO -NEL SILENZIO COLLETTIVO- MENTRE IL GOVERNO FA BELLA FIGURA SPACCIANDO IL TUTTO COME SENSO DI UNITA’ NAZIONALE. IN POCHE PAROLE PAGHERANNO COME SEMPRE I LAVORATORI, E’ IMPORTANTE CHE LA COSA SI SAPPIA, CHE “I FANNULLONI” OLTRE AD ESSERE I SOLITI NOTI CHE SICURAMENTE PAGANO TASSE, BALZELLI E ADDIZIONALI VARIE, NON VERRANNO BENEFICIATI DI UN GIORNO DI FERIE IN REGALO , A SPESE DELLE CASSE STATALI NE’ TANTOMENO AZIENDALI!!!!!

PERO’

POI SPENDONO SOLDI PER SEPARARE LE VOTAZIONI

300 milioni di euro, quindi 5 euro per ogni italiano vivente: è il costo del mancato accorpamento dei referendum alla data delle elezioni amministrative.

La decisione, chiaramente presa nella speranza di non far raggiungere il quorum ai referendum, è di per sé scandalosa, ma lo è ancor di più se rapportata alle polemiche di questi giorni sul costo che avrebbe avuto la festa una-tantum del 17 marzo: polemiche che hanno avuto effetto, visto che per risparmiare ci hanno tolto un giorno di ferie.

Quindi, riassumendo: per la festa dell’Unità d’Italia l’Italia non ha un soldo (lo hanno detto la Lega e la Confindustria) e la festa è gentilmente finanziata dai lavoratori, invece per evitare l’Election Day l’Italia è ricca, talmente tanto da poter buttare dalla finestra 300 milioni di euro.

In attesa di prese di posizione di Lega e Confindustria anche su questo argomento (ma, chissà perché, non ci credo molto…) ci rimane una sola cosa da fare: andare a votare ai referendum e soprattutto invitare il maggior numero di persone a farlo, così da raggiungere il quorum e dare il chiaro messaggio a questi imbroglioni che ci governano che non bastano questi mezzucci per tacitare il popolo italiano.

venerdì 18 marzo 2011

Meno male che Giorgio c'è

Ebbene sì. meno male che c'è un uomo come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ci fa capire quanto importante è essere italiani. Non voglio immaginare un uomo diverso da lui (e sapete benissimo di chi parlo) seduto al Quirinale. Un peccato l'età del nostro Presidente, sicuramente rimpiangeremo i suoi discorsi, le sue prese di posizione. Sarà molto difficile trovarne un degno sostituto. Grazie Presidente per quello che rappresenta, per quello che dice, per il Suo impegno verso gli italiani. Senza di Lei saremmo sotto un regime non più mascherato. Senza il Suo buon senso credo che saremmo già arrivati allo scontro fisico con l'altra parte della politica italiana. E se c'è qualcuno che diserta le feste nazionali, pazienza, si stanno facendo male da soli! In questi giorni la soddisfazione di vedere tanti italiani uniti, le bandiere tricolori alle finestre, i luoghi storici stracolmi di persone lo si deve anche grazie a Lei, signor Presidente della Repubblica, che sta facendo quello che una figura come la Sua deve fare: unire e non dividere, commentare e non colpevolizzare, considerare tutti sullo stesso piano e non discriminare, vigilare e non censurare. Grazie, signor Presidente!

domenica 13 marzo 2011

MA QUANTO CI COSTA?'

Gli italiani sono distratti da una propaganda martellante delle televisioni,pubblica e privata,condizionate dal premier.
Forse,se si facessero un po' i conti in tasca vedrebbero quanto questo governo costa loro.

Alla rinfusa:

-paghiamo lo stipendio a 2 avvocati del premier in attività permanente:Ghedini e Longo
-paghiamo almeno una escort certa di papi:Nicole Minetti,consigliere regionale in Lombardia
-pagheremo 3000 E.al giorno,per 5 minuti di trasmissione,al "giornalista"del Foglio,Giuliano Ferrara
-e a Sgarbi quanto daranno?
-quanto costano Minzolini e Masi già lo sappiamo
-alla Lega paghiamo lo stipendio del Trota
-nonchè le multe per le quote latte non rispettate dai "suoi"allevatori

e queste sono solo cosucce concrete e da tutti comprensibili.

Vediamo ora cosa ci hanno tolto,solo ultimamente:

-fondo per la non autosufficenza:i disabili e gli anziani saranno più poveri
-soldi per le malattie gravi:i malati di cancro saranno meno curati
-soldi alle scuole:meno posti negli asili,meno tempo pieno nelle elementari,meno insegnanti per i disabili
-soldi alle forze di Polizia per il funzionamento delle pattuglie:ma non erano quelli Legge e Ordine?
-fondi per la cultura:ad essere danneggiati saremo proprio noi cittadini delle periferie;
a Voltri rischia seriamente di chiudere il Teatro CARGO

In cambio PDL e Lega ci regaleranno il federalismo fiscale che,tradotto in soldoni,significa questo:
lo Stato dà meno soldi a Regione,Provincia,Comune ma gli riconosce il diritto di aumentare le tasse,le cosiddette addizionali Irpef,che hanno questa bella caratteristica :di pesare di più su chi guadagna meno.

Contenti?

giovedì 10 marzo 2011


Data 14/03/2011 Ora 20,00 Tipo Consiglio Municipale Numero: 4
Luogo Piazza Gaggero, 2 - 16158 Genova Sessione 1° Convocazione


Numero Con il seguente ORDINE DEL GIORNO
1 Comunicazioni Presidente e informativa circa attività della Giunta (ex art. 70 Statuto Comune di Genova);
2 Approvazione verbali discussioni Consigli Municipali del 25/01/2011 - 09/02/2011 – 24/02/2011;
3 Accorpamento dell’Ospedale Evangelico con l’Ospedale San Carlo di Voltri. Invitato Assessore Regionale alla salute Claudio Montaldo ore 20,30;
4 Delibera: Sch. 6 Espressione di parere ai sensi art. 59 Reg.Dec. sulla proposta di Giunta al Consiglio comunale 6 in data 25 febbraio 2011 ad oggetto: "Approvazione del nuovo regolamento per l'applicazione del canone per l'installazione di mezzi pubblicitari"
5 Delibera Sch. 7 Espressione di parere ai sensi art. 59 Reg. Dec. sulla proposta di Giunta al Consiglio Comunale n. 11 in data 03/03/2011 ad oggetto :” Approvazione di modifiche al vigente Piano Generale degli Impianti Pubblicitari"
6 Proposta di mozione: presentata del Gruppo Lega Nord ad oggetto “Realizzazione strada localita’ Sambuco” (prot. n. 71373).

Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE Mauro Avvenente

mercoledì 9 marzo 2011

Il PD Genova aderisce alla mobilitazione per la Scuola Pubblica
il 12 Marzo


Adesione del PD Genova alla manifestazione per la Scuola Pubblica, Sabato 12 Marzo alle ore 15 in Piazza De Ferrari\ Largo Pertini

Non si ferma l’indignazione e la protesta in merito alle dichiarazioni del primo ministro sulla scuola pubblica.
Offende sentire dire che la scuola è ideologizzata ed “inculca” un’educazione ai ragazzi che non è quella che molte famiglie vorrebbero, da chi dovrebbe essere il primo difensore di un’istituzione così importante nella vita di qualunque Paese moderno e democratico,
La scuola pubblica italiana comprende nei suoi ruoli migliaia di docenti che in questi ultimi 10 anni hanno dovuto fare i conti con tagli al personale, tagli economici, tagli sull’orario….eppure continuano ad essere presenti in questi istituti, continuano a trasmettere passione ed amore per la scuola a tutti gli alunni che li vogliono seguire, supportati dove possibile dalle famiglie, che non esitano a collaborare e procurare il materiale che dovrebbe essere fornito dalla scuola, ma che ormai da troppo tempo manca (penso alle fotocopie o alla carta igienica).
La scuola pubblica è il posto in cui i ragazzi imparano a pensare con la propria testa, a compiere scelte consapevoli, a collaborare tra loro, aiutando ed integrando i coetanei con difficoltà: insomma un ottimo esempio di una società in cui certi valori dovrebbero essere trasmessi ed insegnati quotidianamente. Purtroppo non è così nella vita reale: ormai i modelli proposti corrispondono solo a canoni di bellezza, immagine, arrivismo, riducendo e sminuendo quelle caratteristiche che rendono ogni individuo unico ed irripetibile. L’omologazione voluta dalle televisioni (di cui il nostro primo ministro è il deus ex machina) riduce le persone ad un’istantanea, ad una foto: il vissuto di ciascuno, che è parte fondamentale della storia di ognuno di noi, non interessa, quello che conta è ciò che appare.
Fermare questa deriva diventa un obbligo per chi crede che la misura sia colma!
La scuola pubblica è un bene di tutti i cittadini, non è né di destra, né di sinistra e tutti abbiamo il dovere di difenderla e chiedere che venga sostenuta, non demolita, con tagli sistematici, che il ministro Gelmini spaccia come una grande riforma.
Un Paese dove la scuola pubblica affonda non ha futuro, si impoveriscono le nuove generazioni e verrà meno la possibilità di un confronto laico, aperto, plurale, che invece è proprio caratteristico della scuola pubblica in quanto tale.
Per questi motivi anche il Partito Democratico di Genova sarà in piazza sabato 12 marzo alle 15.00, a fianco dei comitati in difesa della scuola pubblica, delle associazioni dei genitori, degli insegnanti e di tutti gli operatori che rendono viva la scuola ogni giorno.
Invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro dell’Italia ad essere presenti in piazza, per gridare il proprio sdegno e la propria rabbia contro questo ultimo grave attacco , mosso da chi dovrebbe tutelare un patrimonio così importante!

Laura Cevasco
Resp.le Scuola Segreteria PD Genova


scritto e foto sono stati tratti dal sito del pdgenova.it

martedì 1 marzo 2011

Un link importantissimo

se cliccate sul link qui sotto potete trovare i resoconti dei primi incontri sulla gronda

http://www.urbancenter.comune.genova.it/node/739

in particolare le planimetrie relative al tracciato e la disposizione dei cantieri.

Sempre su questa pagina verranno caricati tutti gli aggiornamenti degli incontri che si svolgeranno in sede di Osservatorio per la Gronda.